QUANDO VA TUTTO STORTO? COME FARE?
Ti è mai capitato di puntare tutto su un’idea, un progetto, un lavoro o una persona e poi ogni tua aspettativa viene delusa?
Ti è mai successo che ogni cosa che provi non funziona e ti va tutto storto?
A tal punto che nella tua testa riecheggiano soltanto i “te l’avevo detto…ti avevo avvertito” e cadi nel più profondo sconforto?
È vero o non è vero che in quello stato…
Non riesci a vedere soluzioni, non riesci a trovare vie di uscita e tutto peggiora?
Sai perché?
Perché il tuo Focus è sul negativo. Penserai:
Cos’è questa cavolata del Focus? Qui è oggettivo, è oggettivamente uno schifo!
Ma forse non sai o non ricordi che la nostra mente non si focalizza soltanto con i pensieri, ma soprattutto a livello percettivo e la percezione della realtà, la sua elaborazione è quello che determina i nostri pensieri e quindi le nostre azioni.
Se pensi che una persona sia simpatica, non è forse vero che sarai ben disposta nei suoi confronti? Che nemmeno ti accorgi dei lati negativi e che tolleri anche un suo comportamento strano? Ma se continua a comportarsi in modo strano, piano piano, il tuo focus si sposta sul fatto che quella persona è cambiata, te lo dici, glielo dici e lo senti anche dire dagli altri e allora il tuo focus percettivo non sarà sulle cose che sono rimaste uguali ma su ogni piccolo cambiamento.
Se ti concentri su un aspetto, non vedi gli altri o li vedi molto meno
Le tue Azioni e Reazioni dipendono dal tuo Focus Percettivo.
Confermami che questa cosa è stata così anche per te, perché se abbiamo questo come punto fermo in comune, allora ti appassionerai con me nel leggere quello che segue, perché ti svelo come si esce dal pantano dello “sconforto”, cambiando il tuo Focus….:)
Per farlo ti racconto questa storia..con la voce narrante del protagonista:
…..volevo fare l’animatore fin da bambino, guardando ai vari Fiorello, Teo Mammuccari, Maurizio Zamboni, Pintus, volevo diventare come loro e quindi contro tutto e tutti, mi liberai dei primi esami all’Università (per non farmi stressare dai genitori) e partii…: Sardegna, Istruttore di Canoa…
Dopo qualche settimana però, il mio sogno si stava rivelando diverso da come me lo immaginavo,perché non mi facevano fare nulla di gratificante e divertente, non mi pagavano, le condizioni di vita in villaggio erano al limite della sopravvivenza…pasti veloci con gli scarti dei turisti, nel retro in cucina, in camera in 6 con un bagno sempre sporchissimo, vestiti buttati dentro le valigie sotto ai letti a castello a 3 piani (mai visti in tutta la mia vita) ma soprattutto non mi facevano partecipare agli spettacoli perché dovevo guidare la navetta che accompagnava i turisti al teatro e li riaccompagnava finito lo spettacolo…Il capo sembrava mi odiasse e non aveva fiducia in me, non mi dava mai una Possibilità di esprimermi e ogni mia proposta veniva cassata o ignorata….
Durante il giorno mi facevano raccogliere cicche di sigaretta e chiudere gli ombrelloni in spiaggia, perché come istruttore di canoa (il ruolo con cui ero stato scelto da un solo colloquio a Bologna) non c’era un granchè da fare durante il giorno e poi col mare sempre mosso, mi venivano sempre a prendere con la barca del salvataggio, quindi mi avevano dato altri compiti, ancora meno gratificanti.
Oggettivamente (sempre che ci sia qualcosa di oggettivo al mondo) era una situazione devastante, deludente e sconfortante, vero? Soprattutto perché mi ronzavano nella testa tutte le vocine di scherno dei vari amici-nemici, parenti-famigliari che mi dicevano “Te l’avevo detto, non sei adatto, non fa per te”…perchè nessuno di loro credeva ce l’avrei fatta…e forse nemmeno io.
Era il ’99, senza reality show, ma con Fiorello e Teo Mammuccari nel pieno della loro fama, l’Animatore era un mestiere da fighi veri, perché venivi scoperto dai talent scout come la De Filippi, Cecchetto, Pippo Baudo e nei villaggi si mettevano in scena spettacoli al pari dei grandi teatri di città e del cabaret di Zelig, che ancora non era in tv. Il Villaggio era il trampolino di lancio, lo è stato per molti che oggi sono famosi, si divertono e fanno il mestiere dei loro sogni e volevo lo fosse anche per me.
Ma io lì, alla mia prima esperienza in villaggio, ero deluso, tutto era negativo, ogni cosa che facevo andava storta, la notte non dormivo, mi sentivo debole, svogliato, ma se tornavo a casa e mollavo era quasi peggio…
Come si esce da una situazione del genere? E mo’ che faccio?
Questa domanda mi ha salvato la vita. E non solo in quella occasione. Perché è una domanda che mi aiuta a spostare il Focus…
Se mi fossi chiesto soltanto “Perché….Cosa ho fatto di male….ma perché proprio a me….non potevo capitare in un altro posto….forse dovevo andare in quell’altro villaggio….” sarei sprofondato o ne sarei uscito?
Avevo un piccolo vantaggio, è vero…mi ero allenato…cioè ero già allenato a trovare un lato positivo, perché con le vicissitudini col basket e a scuola, già avevo l’abitudine a chiedermi:
Cosa posso fare per stare meglio?
Ecco come è iniziata la svolta: quando guidavo la navetta, mentre i colleghi facevano gli spettacoli e divertivano le persone, io raccontavo aneddoti comici, facevo battute alle persone che accompagnavo con il pulmino agli spettacoli o in camera finiti gli spettacoli…e funzionava! Ridevano! Si ricordavano di me e del mio nome! Mi volevano Bene!
Quindi ad ogni turno, pensavo a cosa raccontare, come divertire quelle 8-10 persone che erano il mio pubblico, soltanto mio, il mio primo pubblico….ero concentrato solo su quello…il resto, lo schifo si stava sempre più offuscando…
In più…mentre raccoglievo le cicche delle sigarette, sorridevo forzatamente, perché il capo mi stressava che dovevamo sorridere sempre…e quindi per “sfottere” questa regola che mi sembrava assurda, Sorridevo, in modo esagerato e quasi strafottente come avessi una maschera, che in verità nascondeva dolore, delusione, rabbia, ma le persone non se ne accorgevano e mi fermavano per chiedermi cosa avessi da sorridere!
Là, per la prima volta, ho sperimentato i benefici del sorriso
…quei benefici scientifici che il mito Paul Ekman ha scoperto nei suoi studi e che la Scienza ha documentato con migliaia di ricerche universitarie…Benefici Fisiologici e Sociali...Perchè un Sorriso attrae molto di più del broncio, facilita le relazioni fra esseri umani, e soprattutto cambia la chimica del nostro corpo per cambiare il nostro umore..e per superare le difficoltà è Necessario il BuonUmore!
Avevo iniziato a Crearmi Buon Umore, senza un metodo, in modo del tutto casuale ma efficace…perchè mi faceva tollerare meglio quella situazione, non lo sapevo ma le endorfine che rilasciava il mio corpo, il tipo di respiro e di postura che assumevo erano segnali positivi per il mio cervello e per chi mi guardava da fuori!
Perché quando mi chiedevano cosa avessi da sorridere o mi salutavano vedendomi sorridere, dicevo sempre una battuta tormentone e raccontavo quelle 3 barzellette in croce che sapevo, ma che aumentavano ogni giorno! Devi sapere che se ad un turista uomo, racconti una barzelletta….quando è in vacanza…..lui la prende come una sfida a ricordarsi tutte le barzellette migliori delle tue e quindi grazie a loro ho iniziato a crearmi il repertorio di barzellette più grande di quanto avrei mai potuto immaginare…e il tutto mentre svolgevo un lavoro poco gratificante e umiliante, cioè io futuro psicologo del lavoro a raccattare rifiuti…sigarette….alghe….chiudere sdraio e ombrelloni…..
Ma il focus, secondo te era ancora lì? Oppure era cambiato?
Anche qui, secondo te, il mio Focus era ancora sul fatto che avevo solo una battuta al cabaret e non mi prendevo gli applausi alle presentazioni, oppure al fatto che non vedevo l’ora di tornare nella navetta col mio pubblico personale a ridere e scherzare?
Cosa stava cambiando “oggettivamente”? Forse niente fuori, ma dentro di me tutto.
Perché quella stessa situazione pessima, sconfortante, stava prendendo un’altra piega, o meglio, io, le stavo dando un’altra piega;)
Dacchè me ne volevo andare, ora avevo uno e più motivi per rimanere, anche se le condizioni esterne non cambiavano, o meglio stavano cambiando…perchè al capo villaggio arrivavano voci della mia simpatia, del mio talento nascosto…ok, come istruttore di canoa ero un disastro, ma ero un comico! E il fatto che avevo un gruppetto di persone che non andava agli spettacoli per rimanere nel pulmino ad ascoltarmi, ne era la prova. Il fatto che le persone non partecipavano ai tornei per rimanere sotto l’ombrellone ad ascoltare le mie barzellette era un’altra prova…
Sapevo la storia di Fiorello che lavorava al Bar nei villaggi turistici e che la gente rimaneva al bar con lui piuttosto che andare agli spettacoli dell’animazione e mi stavo entusiasmando, perché mi sembrava di ripercorrere le orme del mio Mito!
Il capo decise di coinvolgermi in uno sketch di cabaret nuovo, mi diede una parte assurda e proprio perché era assurda, mi feci male nel modo più assurdo,per mano proprio del capo che mi trattava sempre male.
Con il focus negativo, avrei sicuramente interpretato quell’incidente come “voluto” per togliermi di mezzo, dato che rubavo la scena e si diceva che ero più simpatico del capo..quindi sarebbe stata la mazzata finale e sicuramente me ne sarei tornato a casa definitivamente.
Con il Focus che mi ero costruito e col senno di poi, quella caduta, quell’incidente è stato una Manna dal Cielo!
Quello che ci tengo che ti arrivi…che lo stesso evento, lo stesso incidente, con 2 Focus completamente diversi, può avere un’interpretazione e una serie di reazioni/azioni completamente diverse...Si capisce?
Diverse..sai perché?
Perché il capo, dopo avermi fatto battere forte la testa per terra, per cui mi ricoverarono in ospedale per qualche giorno, cambiò completamente atteggiamento nei miei confronti.
Ecco la svolta buona!
Quindi mi propose di cambiare ruolo e rimanere in villaggio, potendo fare quello che più mi piaceva: organizzare giochi, raccontare monologhi e barzellette in spiaggia e partecipare a tutti gli spettacoli…
Ma se non avessi messo in moto io il cambiamento del mio atteggiamento, se non gli fossero arrivati i complimenti da parte dei turisti nei miei confronti, secondo te, si sarebbe comportato così? Mi avrebbe dato quel ruolo per me tanto desiderato? Mi avrebbe tenuto lì, con il collare oppure mi avrebbe rispedito a casa per curarmi?
Ti riassumo e sottolineo quello che è successo nella storia di questa persona…., così che possa essere per te, per la tua storia, per i tuoi problemi un ottimo spunto:
Questa persona, stava per andare via dal suo sogno, stava per chiudere l’esperienza che sognava da bambino, perché era andato tutto storto….e invece:
- La sua consapevolezza di come stavano andando le cose e che non poteva rimanere così
- La sua volontà di crearsi Buon Umore partendo dal suo Sorriso, dalla sua Salute Fisica
- La sua capacità di trasformare il negativo in positivo facendosi le domande giuste per cambiare Focus percettivo
Hanno riacceso in lui la forte motivazione del suo Sogno che aveva da bambino e lo hanno riccamente premiato!
Ma attenzione!
Anche le cose che sono successe dopo, come il cambiamento di atteggiamento del suo capo e il cambio di ruolo sono dipese da lui!
Perché se non avesse agito, quando gli sarebbe capitata l’occasione non l’avrebbe colta o perché nemmeno l’avrebbe vista (focus negativo orientato a vedere solo il male nelle persone) o perché gli altri non gli avrebbero dato fiducia!
Quel ragazzo, giusto per raccontarti come è andata poi da lì in avanti, ha realizzato molti dei suoi sogni in Animazione, lavorando in Valtur (dove era partito e cresciuto artisticamente Fiorello) diventando dopo appena 2 stagioni, Capo Animazione in Valtur, come lo era stato Fiorello, e diventando Responsabile della Formazione degli Animatori di contatto e dei cabaret di tutti i villaggi Valtur nel mondo…
Se un po’ mi conosci e sai la mia storia, ovviamente questa è la mia storia…
Ci sono passato, mi ci sono scontrato, ci ho sbattuto la testa, ma ho visto come funziona e ho imparato come funziona in modo sistematico, scientifico, ingegneristico, ripetibile, sempre, anche quando hai zero energia e speranze.
Nessuno avrebbe mai scommesso su di me, se non avessi cambiato io le condizioni e i modi di pensare e agire
Si può fare, ce l’hai già fatta e ce la puoi fare ancora e tutte le volte che ne hai bisogno >> Registrati Gratis per guardare Video con 3 Esercizi per crearti Buonumore
Perché se cambi Stato d’Animo, cambia il tuo Focus Percettivo e cambiano le tue Azioni.
E cambiando le tue Azioni, ti crei il tuo destino, ti crei la vita che vuoi e che desideri.
Credo che nella vita di ognuno di noi ci siano episodi o esperienze del genere. Se sei arrivata/o fino a qui, significa che almeno una volta nella tua vita ci sei passata/o.
Da un momento di sconforto, di delusione profonda, dove tutto andava storto, dove il tuo stato d’animo era a terra, ad un punto di svolta, dove hai trovato le forze, energie per rialzarti, magari usando una strategia vincente senza saperlo, magari Creandoti Buon Umore senza sapere come, ma ce l’hai fatta.
Mi interessa molto la tua esperienza, cioè come hai fatto a rialzarti, dove hai trovato le forze e come hai cambiato il tuo umore per raggiungere i tuoi obiettivi o uscire da una situazione di sconforto, oppure se hai domande su come superare il tuo momento di difficoltà..
Scrivimi qui nei commenti come hai fatto e le tue Domande, perché sarò felice di Risponderti prima possibile e personalmente!..Grazie:)