CATTIVO UMORE: SECONDO CAMPANELLO DI ALLARME CHE SEI TU A CREARLO
Hai presente quando “ti fanno arrabbiare” o qualcuno “ti delude” e diventi di cattivo umore?
Ho una domanda da farti:
Cosa c’è di improduttivo nella frase “ti fanno arrabbiare” e “ti delude”?
Perché probabilmente anche tu sei una persona libera? Nel senso che puoi scegliere se arrabbiarti e rimanere male, oppure c’è un contratto, c’è una legge e qualche obbligo nei tuoi confronti, per cui se quella persona fa A, allora tu DEVI per forza REAGIRE facendo B?
Fino a prova contraria, non c’è nessuno che ti obbliga ad arrabbiarti, nessuno che ti obbliga a rimanere delusa o deluso.
Ti possono aver offeso, ti possono aver ostacolato o deluso, ma non ti possono COSTRINGERE A REAGIRE MALE. Quello dipende da Te…
Quindi?
Il problema è che in quei momenti è difficile scegliere. Ti capisco. Capita anche a me.
Ti descrivo queste 2 scene, che forse hai vissuto anche tu, nel tuo lavoro o come cliente….
A)
Locale strapieno, sala ristorante. Ordinazioni che fioccano e camerieri che corrono in sala per servire tutti. Parecchio trafelati. Qualche cliente indeciso sul menù, qualche cliente che non ha prenotato che vuole sedersi in tavoli prenotati, qualche ritardo nelle portate, qualche cliente che non è soddisfatto della sua ordinazione. Piatti che si rompono. Urli dalla cucina, il titolare che pressa per sbrigarsi. Camerieri che si gelano fra loro con gli occhi o che si rivolgono tra loro con freddezza, se non mandandosi a quel paese. Qualche cameriere scortese e poco paziente per le indecisioni sul menù di qualche cliente.
B)
Locale strapieno, sala ristorante. Ordinazioni che fioccano e camerieri che corrono in sala per servire tutti. Qualche cliente indeciso sul menù, qualche cliente che non ha prenotato che vuole sedersi in tavoli prenotati, qualche ritardo nelle portate, qualche cliente che non è soddisfatto della sua ordinazione.
Secondo te, sono entrambe situazioni stressanti? Che differenza noti tra le 2 scene?
Nella seconda, la situazione viene gestita diversamente, in modo più produttivo e positivo, secondo te? SI
Può capitare che in quelle condizioni qualcuno perda la bussola, vada in stress e reagisca con poca lucidità, immagina una persona che mette fretta e agitazione al personale, perché crede che facendo così le persone trottano di più…può essere che in queste condizioni di fretta, tensione, urgenza…si creino le condizioni per malintesi, conflitti, ed errori…? SI
Ed è proprio quello che succede nella scena A.
Non succede soltanto ai camerieri o ai cuochi della scena, succede a tutti. Perché secondo te?
- Secondo te i clienti lo fanno apposta a mettere il cameriere in difficoltà?
- Se sei in difficoltà sul lavoro rischi la vita perché non hai mai risolto problemi simili?
- Lo fanno apposta ad essere così numerosi e diversi di gusti?
- Il titolare ci gode a pressare sui tempi cuochi e camerieri?
- I camerieri hanno come obiettivo di far arrabbiare i clienti, hanno come obiettivo di ostacolare i colleghi?
Evidentemente NO. Però in quelle reazioni, in quei momenti sembra di SI.
Perché interpreti la situazione come un Pericolo, di attacco alla tua persona, alla tua immagine, alle tue capacità. Percepisci pericolo per mancanza di controllo della situazione, per la sensazione di non farcela, la paura dei rimproveri, di essere licenziati o di sbagliare…
Quando hai paura o sei arrabbiato, hai paura…e quindi sei sotto Stress, che come descrivo nel mio libro Felicemente Stressati...è una reazione di allerta e di adattamento rispetto ad un cambiamento esterno che viene interpretato come mancanza di controllo, quindi come segnale di pericolo.
Il campanello di allarme che ti stai creando Cattivo Umore è nel modo di interpretare i comportamenti degli altri, soprattutto colleghi…perchè sotto tensione, di fretta, hai poco ossigeno, hai tensione, il cortisolo (ormone dello stress) inibisce l’azione della Serotonina, responsabile della capacità visiva, della concentrazione e della memoria, e soprattutto del tuo umore….
In quei momenti non siamo nelle condizioni psico-fisiche per essere lucidi, comprensivi, brillanti, allegri. Ma quelle condizioni le hai create TU!
Ora sbotterai dicendomi:
- Non è vero! È colpa dei clienti, che sono tanti e chiedono mille cose diverse e subito!
- Non è vero! È colpa del capo che mi mette tensione e mi fa sbagliare!
- Non è vero! È colpa dei miei colleghi che sono incapaci o vogliono farmi le scarpe!
Certo, sono tutte cose che vedi in quel momento, ma che non sono sotto il tuo controllo e quindi pensare così, peggiora le tue condizioni. Mi spiego…
È sotto il tuo controllo il comportamento del cliente?
Puoi tu insegnargli a vivere e comportarsi per bene, ad essere sicuro di sé e avere rispetto e comprensione nei tuoi confronti? Puoi cambiare la testa delle persone clienti? NO.
E soprattutto…non è il tuo capo a pagarti lo stipendio, ma i tuoi clienti. Quindi fammi capire, tu vuoi essere pagato da una persona e in più pretendi che chi ti paga, la pensi come te, faccia quello che vuoi tu, come lo vuoi tu…però è lui che paga?
Uhm…c’è qualcosa che non mi torna, e a te?
Mi sembra di avere a che fare con i commercialisti che ho avuto…che nonostante fossi io a pagare, pretendevano che mi comportassi come a scuola! Incredibile! Mi sembrava di andare alle udienze e anziché andare da un consulente che lavorava per me. Ero io che lavoravo per loro!
Quindi ricordati che è il cliente a pagarti lo stipendio, non voglio dire che ha sempre ragione, però tieni conto di questo e del fatto che non puoi cambiare la sua testa…
È sotto il tuo controllo il comportamento del capo?
Il capo, per precisione, è quello che decide a chi vanno i soldi del cliente…se tenerseli lui o dividerseli con te. Ma ripeto: puoi controllare la testa, pensieri, atteggiamenti e comportamenti del tuo capo? NO.
RICORDA: Ogni volta che sei di fronte a qualcosa di cui non hai il controllo, vai in stress…
È sotto il tuo controllo il comportamento dei tuoi colleghi o collaboratori?
NO.
Quindi per riassumere, ogni volta che pretendi di controllare i comportamenti e le teste degli altri e ti arrabbi con loro o per loro, ti stai mettendo in una condizione di mancanza di controllo, quindi di stress, quindi di malumore.
Anche se hai ragione, ti stai facendo del male e non ti stai mettendo nelle condizioni per dimostrare le tue ragioni. Infatti spesso quando si sbotta, si passa dalla parte del torto.
Che costi e conseguenze ci sono per te? Se è una tantum, pochi, ma se continui, molti.
Perché quando sei arrabbiato con qualcuno o ti senti deluso da qualcuno, anche se sei un professionista, anche se sei molto professionale, è IMPOSSIBILE non influenzare le altre cose che fai e le altre sfere di vita.
Mi spiego: se hai appena urlato, o ti sei sfogato o ti sei abbattuto, e ti arriva una brutta notizia, la prendi peggio o uguale? PEGGIO.
Se in quelle condizioni devi prendere una decisione importante, ci riesci? NO
Non è forse vero che ti senti la mente annebbiata? Non è una sensazione solo tua, funziona così la reazione da stress causata da cattivo umore, rabbia, delusione, sconforto o tensione.
Se in quelle condizioni devi svolgere azioni di precisione o per cui è richiesto sorriso, positività, gentilezza e disponibilità, ci riesci? NO
E se continui a comportarti così, a reagire così perché interpreti male gli eventi, cosa può succedere alla tua vita, o al tuo lavoro?
A livello fisico, ti logori, ora non vedi gli effetti, ma conosci qualcuno che sta in ospedale, dipende dalle medicine o dalle macchine e cure mediche? Che vita è? Conosci persone che soffrono dolori e non possono fare niente di quello che tu ora fai?
Continuando a REAGIRE piuttosto che scegliere e chiederti “SONO PROPRIO SICURO CHE SIA COSI”’ rischi anche il rapporto con gli altri, perché la gente tende a generalizzare e quindi ad etichettare, in base ai comportamenti più frequenti.
Rischi il posto di lavoro. Rischi davvero di perdere quello che hai e per cui stai lottando, oltre che la tua Salute.
È normale, non sapendolo, reagire come facciamo spesso, scorgendo della cattiveria in quello che fanno gli altri…pensare che quel gesto è stato fatto apposta, per farti del male o per scavalcarti.
Non è normale, sapendo come funzionano il tuo cervello e il tuo corpo, continuare a fare così…
In quei momenti pensiamo solo a salvare la pelle, perché interpretiamo la situazione come un attacco a noi, ma soprattutto pensiamo che reagire così non porterà nessuna conseguenza immediata…
Tu mi dirai: e la fai facile tu, ma quando sei lì? Non riesci a pensare con questa lucidità….
Infatti! Lo so, lo sai anche tu che quando sei lì, nel momento di tensione o rabbia o delusione, hai meno Ossigeno, più Tensione, meno apporto di Serotonina e quindi rendi di meno.
È per questo che ti serve un metodo, che ti serve un sistema semplice, facile e pratico per crearti le condizioni di lucidità mentale, di umore, di positività per interpretare diversamente i comportamenti degli altri:)
Un metodo come Ingegneria del Buon Umore, ti permette di avere livelli alti di pensiero produttivi, come suggerisco durante i Team Building aziendali, ad esempio iniziando a chiederti:
- Sono proprio sicuro al 100% che questo comportamento sia fatto contro di me, per danneggiarmi?
Oppure
- Dietro quella persona ci sono dei problemi, dei vissuti, delle esperienze che io non conosco?
Se sapessi che dietro ogni Persona che ci fa un dispetto, che ci tratta male, che ci manca di rispetto….c’è un dramma, c’è un motivo grave che la spinge a comportarsi così e magari non è sempre così, non lo è con tutti e non lo fa apposta, perché non sa come altro comportarsi, cambierebbe qualcosa per te?
Se sapessi questo, come ti sentiresti? Ti calmeresti?
Quanto sarebbe utile, ogni volta che un tuo famigliare, un tuo collega, un tuo cliente o capo si rivolge male a te?
Ora che lo so, ad esempio, mi calma, mi tranquillizza il pensiero che mio babbo o una persona che mi rimprovera, lo fa in quel modo, perché magari è l’unico che conoscono e magari nessuno ha mai insegnato loro modi di diversi…
Questo livello di pensiero aiuta a recuperare la lucidità che ti serve in quei momenti, perché pensare che il Cliente o il Collega lo facciano apposta contro di te, abbiamo visto che ti crea cattivo umore, quindi il primo a perderci sei tu.
Mi preme che si capisca che nel momento in cui ti fai venire il dubbio sull’interpretazione che hai dato a comportamenti o atteggiamenti, allora stai facendo del bene a te! Perché arrabbiarti ti fa male…e influenza tutto il resto che fai…sia al lavoro che in famiglia.
E se ti arrabbi spesso o ti senti deluso spesso, abitui il tuo cervello e le tue cellule a stare perennemente in ambiente negativo, che di conseguenze abbassa le difese immunitarie ed è più facile che ti ammali.
Leggi questa storia, perché è la prova provata, che NON È MAI COME SEMBRA (A TE)
Bellissima vero?
Scrivimi nei commenti come l’Atteggiamento Mentale Positivo può aiutarti per evitare conflitti e malintesi…Grazie!