Quando ho visto questo video mi sono detto BASTA SCUSE…
Guarda il video fino alla fine e leggi sotto le mie riflessioni sul video, se ti va:)
Cosa Impariamo?
Quando guardi chi sta Peggio, spesso Ridimensioni i tuoi problemi e soprattutto i tuoi lamenti
Quando guardi chi sta peggio, capisci che le tue sono Tutte Scuse
L’effetto dopo poco passa: perché purtroppo, passata l’emozione del filmato, si ritorna ugualmente a lamentarsi e a ingigantire i problemi
Lo sai bene, anche senza guardare il filmato, che c’è gente che sta peggio di te...che c’è gente che muore ogni giorno, che non può curarsi, che non può leggere un libro, che può vivere ancora solo pochi giorni, LO SAI. Ognuno di noi sa che c’è gente che sta peggio, il problema è che NON li guardiamo con le stesse lenti con cui guardiamo tutta la sua vita da sempre. È un po’ come togliersi le lenti e vedere con altre lenti una realtà bellissima o nuovissima: stupirsi, emozionarsi, capire, dirsi è vero c’è anche questo punto di vista…e poi rimettersi le stesse, solite lenti con cui hai visto i tuoi problemi fino ad ora. Perché il cervello sceglie sempre la sicurezza rispetto alle cose nuove e rare…
Guardare chi sta peggio NON basta: perché hai capito che poi le cose non cambiano, perché non basta sentirti in colpa o più fortunato per cambiare atteggiamento di fronte ai problemi.
Cosa possiamo fare?
- Ti occorre un metodo per cambiare in modo strutturale il modo di vedere le cose, cioè imparando e allenandoti ad individuare in ogni situazione il margine di azione. Questo significa Pensare Positivo e bada bene che si tratta di Azioni, non di illusioni, perché si tratta di focalizzarti su ciò che puoi FARE
- Il margine di azione di Emmanuel è stato imparare a cantare così bene…realizzando un sogno. Spesso leggo commenti al video che riguardano l’amore della madre di Emmanuel, l’emozione della voce di Emmanuel, come se fosse SCONTATO che lui potesse cantare così bene, come fosse un dono, in verità l’esempio di questo ragazzo è che in condizioni terrificanti, senza identità, ha studiato e imparato a cantare da professionista, senza scuse per la sua condizione, per il suo passato e sai perché? Perché credeva fosse possibile.
- La differenza fra chi ce la fa e chi no: ci sono persone come lo stesso fratello di Emmanuel e tanti altri bambini provenienti da posti di guerra, che magari affrontano peggio il loro dramma.
Ci sono bambini che a differenza di Emmanuel si abbandonano nello sconforto, anche se vengono adottati, altri che diventato duri contro la vita e contro gli esseri umani.
Oppure persone che hanno vissuto momenti terrificanti e li usano costantemente come scuse per non fare nulla, tenendo vivo quel dolore, mentre la vita si consuma.
Cosa fa la differenza?
Ogni ostacolo che abbiamo davanti può essere un muro o un trampolino, quando pensi che sia un muro, rimani lì, quando pensi sia un trampolino, agisci. Tutto parte da come usi la tua intelligenza positiva, creandoti una realtà positiva, nonostante tutti, nonostante tutto…in cui quello che farai tu, i tuoi comportamenti, i tuoi progressi sono POSSIBILI. Infatti Emmanuel pensava che nonostante tutto e tutti potesse imparare a cantare o diventare un cantante professionista e ci è riuscito.
E se ce l’ha fatta lui…è possibile anche per noi.
— E attenzione ! —
Non vale il discorso che siccome ha quella storia terribile, allora i giudici lo fanno passare…allora il pubblico lo applaude per pietà…NON vale e non ti serve a nulla pensare così, anche perchè nel suo caso è REALMENTE BRAVO.
Due Suggerimenti
Ti invito a tenere le lenti nuove che ti hanno emozionato nel guardare il filmato, dandoti anche consapevolezza nuova sui tuoi problemi e lamenti
Lasciati quelle nuove lenti per iniziare a credere in TE e in una realtà in cui la tua felicità, la tua serenità, il tuo successo sono Possibili.
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