Felice anno nuovo ?
– Seeee, difficile, oppure impossibile…
È quello che si sente dire da molte persone verso la fine di dicembre, magari è quello che in fondo ai nostri pensieri ogni tanto riaffiora, vero?
Ogni anno arriviamo al 31 dicembre che abbiamo quasi paura a voltarci indietro verso l’anno che sta finendo e guardiamo con speranza all’anno nuovo.
Spesso nemmeno con speranza di essere felici, ma con speranza che sia migliore.
Non si sa di quanto, non si sa in che cosa…
Spesso ci dimentichiamo che la vita non è solo lavoro, non è solo famiglia, non è solo tasse e bollette da pagare ma è tutto insieme e quindi speriamo soltanto sia un anno migliore.
E quando speri una cosa del genere, così “precisa”, “minuziosa”, “ingegneristica”…dentro di te sai già che non cambierà nulla.
Un po’ come quando ti rivedi con un vecchio amico e nel salutarti, dici:
– sì dai speriamo di rivederci per una bevuta una di queste sere….
E poi? E poi sai come va, sono cose che si dicono.
Sperare che sia un anno migliore? Sono cose che si dicono. E si sperano.
3 CAMPANELLI DI ALLARME CHE SARA’ LO STESSO ANNO, SE NON PEGGIO
1) Il Problema è proprio quello di sperare sia migliore
Perché Sperare sia un anno migliore è generico oppure preciso, secondo te?
Sai cosa succede nel nostro cervello quando non siamo precisi nei nostri desideri e nei nostri buoni propositi?
Che la mente va in confusione, perché perde il controllo, non è possibile controllare qualcosa di così vago e generale e quando percepiamo mancanza di controllo, cosa succede in noi?
Entriamo in Stress! Diventiamo di cattivo umore e perdiamo le uniche 2 cose buone necessarie per essere Ottimisti per l’anno nuovo, cioè Serotonina e Dopamina, che quando siamo sotto Stress, per effetto del Cortisolo, quasi scompaiono, facendoci anche perdere la capacità visiva e di concentrazione…quindi accentuando ancora di più il nostro essere vaghi e generici.
2) Il Secondo Problema è che non ti giri a salutare l’anno vecchio
Se non vuoi girarti è perché sono successe cose brutte, oppure delusioni, oppure sconfitte, oppure errori, giusto?
Normale, c’è sempre qualcosa che non va in un anno fatto di 365 giorni.
Il Problema è che se non conosci gli errori che hai fatto, in che situazioni li hai fatto e per quale motivo, non è forse possibile ritrovarsi nelle stesse situazioni e sbagliare di nuovo? Oppure essere di nuovo delusi? Se non conosci cosa fa scattare in te quelle reazioni, che significato attribuisci a quei comportamenti, come fai a non ricascarci?
Quante volte una persona ci delude e ci diciamo: – basta con quella persona, ho chiuso – e poi ricadiamo nelle stesse dinamiche.
Nella gestione del personale nel turismo mi è capitato per anni di commettere gli stessi errori, e ogni anno non volevo voltarmi indietro e il solo pensiero mi irritava o mi deprimeva. Capita o è capitato anche a te?
E per molti anni, ricadevo negli stessi errori, ero deluso dal comportamento di alcuni collaboratori o dei capi, e quale era il motivo per cui mi ritrovavo sempre nello stesso problema?
Perché non avevo voluto guardarmi indietro e capire cosa sbagliavo nel mio modo di vedere le cose, nel mio modo di affrontarle e di reagire.
Un anno sono stato rimproverato dalla sede per la mia gestione del personale e mi hanno declassato di ruolo come “punizione”, oltre ad aver passato una stagione iper stressante, piena di arrabbiature e delusioni, mi è anche venuta la psoriasi e sono stato operato al colon per un problema collegato allo stress. Ti sembra abbastanza?
E nella tua vita, nel tuo lavoro? Quanto ti costerà ripetere gli errori o trovarti di nuovo di fronte alle stesse difficoltà dell’anno passato?
In un articolo di questo blog, spiegavo come NON arrivare a Natale, stressati, tesi, scorbutici o tristi e tutto partiva dal rendersi conto di costi e conseguenze del NON fare niente. Perché alla fine è tutto lì, se non ti scotti, non cambi. Se continui, vuol dire che ti stai abituando a stare male. Sta a te renderti conto dei Costi e Conseguenze.
Non si sa perché ma quando dobbiamo pensare a sogni, obiettivi, propositi, pensiamo sempre in modo pessimistico, esagerando in negativo su rischi e costi…ma per quanto riguarda Costi e Conseguenze dei problemi non ci viene mai da esagerare…conteniamo e ridimensioniamo i costi e non vediamo le conseguenze.
3) Il Terzo Problema è lo stato d’animo con cui guardi all’anno passato
Il motivo per cui non vuoi girarti è sicuramente perché sono successe delle cose che non ti piacciono, giusto?
Altrimenti staresti sempre a pensare all’anno vecchio e non vorresti un anno nuovo.
Quindi se pensi: anno vecchio = errori, delusioni, stress, tensioni
Secondo te, puoi vedere altro? Il tuo Focus Percettivo sarà sulle cose belle o negative?
Durante i miei corsi nelle aziende, per spiegare quanto provochi Conflitti e Problemi generalizzare e avere pregiudizi, spiego anche perché nascono e come evitarli…bene, il concetto principale è che la nostra mente lavora per Selezione delle Informazioni, quindi Generalizza, Annulla, Distorce.
Ti faccio un esempio legato al turismo che ti sarà sicuramente capitato.
Supponiamo che vai in vacanza in un posto bellissimo, tutti gentili, cibo buono, di qualità, ma….una persona della struttura, ti risponde male, ti fa aspettare tanto per risolverti un problema e ti arrabbi molto per questo.
Ti è mai capitato? È vero o non è vero che la vacanza si ridimensiona? Generalizzi, Annulli, Distorci.
Tutto ti sembra meno bello, non vedi più le cose buone, non vedi più il comportamento gentile del resto del personale e soprattutto distorci il comportamento di chiunque, anche chi vuole recuperare il danno.
Normale. La nostra mente funziona così. NON è normale però, ora che lo sai, continuare con questi meccanismi e subire la situazione, facendo andare il tuo Focus Percettivo dove andrebbe automaticamente, guidato dal tuo umore.
Quando Generalizzi in negativo crei solo Danni e Rancore. Pensa a quando tua mamma o qualche parente o collega o capo ufficio ti dice: sei sempre in ritardo! – oppure – non fai mai nulla!
Dentro di noi, quella generalizzazione ci motiva o ci demotiva? Ci fa arrabbiare!
Perché non è vero che sono sempre in ritardo! – pensi dentro di te, subito – non è vero che non faccio mai nulla!
Trovi subito anche una sola volta in cui eri in orario o hai fatto qualcosa e ti concentri sul trovarne altre e soprattutto ti arrabbi per l’imprecisione di quella generalizzazione, senza pensare minimamente che dietro un fondo di verità c’è. Distorta, Generalizzata, ma c’è.
Il problema è che non pensi minimamente a come migliorare dall’errore, ma entri in stress, diventi di cattivo umore e tenti di difenderti.
Quando Generalizzi o Distorci o NON vedi un comportamento, un gesto, un atteggiamento, crei soltanto malumore sia in te, che nella persona a cui ti riferisci. Stessa cosa per l’anno passato.
Quindi generalizzare ed etichettare l’anno passato come negativo, ti aumenta solo il malumore, che di conseguenza ti rende meno creativo e lucido per guardare con obiettività e serenità alle cose negative passate per imparare dagli errori………………..
Quando sei nel rancore, nella ferita, non guardi a cosa c’è di buono o con c’è da imparare dagli errori del passato, ma ti volti dall’altra parte, con la sensazione che sia tutta colpa dell’esterno e con la speranza che sia un anno migliore.
Non si sa di cosa, non si di quanto, non si sa in cosa. Ottime basi per un anno migliore…………..
Concordi con me che siano ottimi modi per RIMANERE FERMI e farsi andar bene i momenti di crisi:
aspettare di trovare qualcuno che ti aiuti a rialzarti
aspettare che persone ti amino e ti sorreggano quando sei giù
aspettare che l’universo ti mandi segnali per superare i momenti di crisi
Perché metti tutto nelle mani dell’esterno e intanto aspetti, immobile.
Perché delegando all’esterno, passi più tempo nel dolore, nell’insoddisfazione, nello stress e più tempo passa, più cominci ad affezionarti a quel dolore.
Perché tutti quelli che conosco che ce l’hanno fatta a rialzarsi e il sottoscritto se stavano ad aspettare…
– chi ti aiuta ad alzarti (o forse che ti rialzi al posto tuo?….)
– chi ti ama e sorregge quando sei giù (o forse ti compatisce?…)
– che l’universo dia un segno (o forse un centinaio di miracoli insieme e in varie sfere di vita?…)
a quest’ora non ero e non eravamo qui a scrivere e leggere, vero?
Mi dispiace un mondo quando leggo, sento e ascolto di persone, anche persone amiche, che si costruiscono questo muro di recinzione, fatto di attese, di scuse per proteggere il proprio dolore.
A voce dicono che vogliono uscirne, invece vogliono trovare tutti i modi possibili, tutti i ragionamenti logici possibili, per RIMANERCI.
E quindi? Cosa vuoi sentirti dire?
In quei momenti vuoi sentire compassione, per sentirti meno “sbagliato”, ma NON vuoi aiuto.
Perché non vedi aiuto. Non ti rendi conto di quanti consigli, quanto amore, quanto sostegno stai ricevendo…
È normale quando sei di cattivo umore, perché come dicevamo sopra, la Serotonina e la Dopamina vengono soppresse e invece ti servirebbero proprio per vedere il bicchiere e per vederlo mezzo pieno….
Anche se è banale, faccio notare solo una cosa:
La vita corre veloce e non ti aspetta
E quando capisci, quando ti accorgi finalmente di quello che ti dicevano gli amici, i coach, i famigliari che magari con pazienza ti hanno supportato e sopportato, ti affretti per recuperare la vita che hai sprecato dietro quella recinzione inutile.
La cosa che ti aiuta in quei momenti è AGIRE, segui uno degli innumerevoli consigli, input, segni dell’universo (chiamali come vuoi), BASTA CHE INIZI, perché finché dici che “è difficile”. Hai ragione, è difficile.
Ma quando stai agendo non è più difficile come prima.
Quale Azione ti serve di più?
Elabora quello che sai, tutte le cose che hai sentito, letto, magari addirittura condiviso su facebook e trova, ingegnati TU a trovare una TUA soluzione.
Una cosa più è tua, più la segui e più avrai soddisfazione alla fine.
Più è tua, più potrà essere Coerente Guida per gli altri.
E se è vero che “la nostra Felicità è nel far felici gli altri”…affrettati! Perché potevi salvare tante altre persone, anziché menarla a tutti su quanto è difficile, sulla tua ferita, sull’essere ascoltato, accolto e bla bla bla car….
Salva delle vite, con gioia e Muoviti. Adesso.
Sii il Cambiamento che vuoi Vedere nel Mondo – diceva Gandhi.
Vuoi un ambiente di lavoro, famigliare più positivo? INIZIA TU.
Vuoi persone più gentili e che ti sorridano? INIZIA TU.
Perché nel farlo ti cambi l’umore e quando cambi l’umore, cambia il modo di vedere il tuo ambiente di lavoro, famigliare e il mondo.
3 STEP PER UN FELICE ANNO NUOVO
1) Cambia Umore
Perché se sei triste, deluso, arrabbiato….non riesci a imparare dagli errori e soprattutto non riesci nemmeno a desiderare qualcosa di migliore.
Pensa a quanto ti costa continuare a trovarti sempre nelle stesse situazioni e continuare a logorarti e rimanere delusa o deluso?
Oppure quanto ti costa continuare ad arrabbiarti?
Pensaci sul serio, esagera, pensa davvero a come può fare schifo la tua vita continuando così e in tutte le sfere della tua vita. Solo scottandoti coi pensieri negativi, accoglierai i tuoi pensieri positivi.
La vita è la tua, vuoi continuare a stare nella giostra dei criceti, perché ti sembra tutto dovuto, tutto obbligato e che non puoi fare diversamente?
Oppure vuoi recuperare quel Buon Umore che ti ha permesso in passato di superare TU, piccole e grandi sfide?
Come ho spiegato negli articoli precedenti, il nostro stato d’animo può essere Creato, attraverso 3 semplici e pratici STEP, che se non li ricordi li trovi GRATIS, Cliccando QUI
Tutto dipende da te e da quanto vuoi uscire dalla situazione attuale e NON trovarti più in quelle difficoltà nell’anno nuovo;)
2) Trova una Qualità personale da portarti nell’anno nuovo
Pensa cioè, a quale Risorsa interna ti può servire per affrontare le stesse difficoltà dell’anno passato e soprattutto per realizzare un tuo sogno.
Chiediti: qual è la mia qualità più grande, che avevo quasi dimenticato e che mi può servire per essere felice, per provare soddisfazione e serenità?
Evita di pensare che quella qualità possa dipendere dall’esterno, o che tu possa essere felice se le circostanze esterne lo permettono e sai perché? Perché così ti aggrappi a degli Intermediari di Felicità, non alla felicità.
Un po’ come quando desideri fortemente di comprare un’auto, un computer, un telefono, una borsa e poi, dopo pochi giorni quell’emozione, quel frizzicore, quell’entusiasmo svaniscono, ti è mai capitato? Ecco, è la prova che quello che cercavi non era la felicità, ma un intermediario.
Al contrario se pensi alla tua Qualità migliore, vai con i pensieri, emozioni e immagini a quando hai usato quella tua Qualità.
Domanda: Come ti fa stare, ripensarci, ricordare?
Ripensa alla tua miglior performance lavorativa o nella vita privata…(non soltanto a letto:)
Come ti fa stare rivederti e riprovare quelle belle emozioni? Ecco, ancorale alla tua Qualità che ti ha permesso di provarle e utilizzala tutte le volte che ne hai bisogno.
Questa cosa Rinforza Autostima e Serenità, combattendo lo Stress nocivo! Perché ti fa recuperare il controllo di te, delle tue azioni e quindi dei tuoi risultati. Ti fa sperare che ce la puoi fare, perché ce l’hai già fatta!
3) Elenca le cose buone che hai fatto TU nell’anno vecchio
Per lo stesso concetto, se ripensi ad un bel momento, in che stato d’animo ti senti?
E ti chiedo quale stato d’animo ti permette di sognare, progettare e realizzare di essere felice nell’anno nuovo? Negativo o Positivo?
Tra l’altro dopo che hai scritto su carta o nel telefono o nel tablet o nel computer le cose buone che hai ottenuto e fatto TU nell’anno precedente, vedrai che avrai la forza per girarti verso le cose negative e guardarle con occhi costruttivi, con meno dolore, meno sofferenza, meno rabbia e delusione, in modo da poter IMPARARE DAGLI ERRORI PER NON RIPETERLI.
Ti capiterà, come ho fatto fare alle persone delle aziende dove ho lavorato a fine anno, che partendo dalle cose buone che hai fatto TU, quelle negative ti sembreranno meno negative!
UAU! Perché è cambiato il tuo Focus Percettivo….
Sapendo come funziona la tua mente, le tue emozioni e il tuo corpo, ora anche tu puoi usarli in modo intelligente per crearti lo stato d’animo che ti serve, i pensieri e le azioni che ti servono per vivere felice nell’anno nuovo!
Ti invito a scrivere qui nei commenti almeno una cosa positiva dell’anno passato, perché quando la scrivi si imprime nella tua mente e siccome la leggo io e forse anche gli altri che commentano, ti impegnerai di più, con più precisione, ricchezza di aspetti positivi e questa cosa ti aiuta ancora di più.
Ho sottolineato più volte con il TU le cose buone che hai ottenuto o fatto, perché solo così funziona. Le cose che cadono dal cielo, sono colpi di fortuna, non dipendono da te, dalle tue qualità, quindi non ne hai il controllo e non sono replicabili da te.
Pensa e Ricorda soltanto le cose buone, i risultati, i successi che sono dipesi da TE.
Bene, sono curioso di leggere cosa hai fatto TU di buono quest’anno e ti abbraccio con gioia augurandoti un FELICE ANNO NUOVO in ogni sfera della tua vita…Molto bene, Molto bene, Yeah!:)