Terzo step per superare certi ostacoli
Ed eccomi con il terzo step per superare ostacoli e paure.
(*) Se non hai letto i precedenti step li puoi trovare tutti qui: https://terenzio.net/risorse-gratis/
Magari ti starai chiedendo : ma quanti ce ne sono ancora???
Ti ringrazio per la domanda, bella domanda che non mi aspettavo!:)
Beh, non te lo dico;)
Anche perché di volta in volta sto estrapolando spunti da un mio video corso che tratta proprio questo tema... e in ogni caso se ti inviassi tutte le soluzioni insieme, non ti darei il tempo di applicarle, rifletterci, elaborarle.
Guarda, più una paura è radicata nel tempo, più un ostacolo ti mette in difficoltà nel tempo, più un problema permane nel tempo e più ci vuole tempo per risolverlo.
La mente umana è molto più complessa di un programma del computer o di un aggiornamento del telefono.
Per un cambiamento e un miglioramento, oltre alla ripetizione, occorre il digerire, elaborare, ripensarci, visualizzare e se mi segui da un po’ sai bene che non propongo mai soluzioni facili, rapide fast-food, perché so già che non funzionano!
È come se ti raccontassi tutto insieme e in poche parole ciò che devi fare per svolgere un lavoro nuovo, senza mostrarti le varie fasi, senza fartele provare, senza aggiustare il tiro.
Riusciresti a capire e fare qualcosa di buono? Non credo… grande confusione e ti bloccheresti nel timore di sbagliare o di non aver capito.
Per questo, uno step alla volta e nella giusta direzione:)
— Step 3
Ecco lo step 3 di oggi, dopo aver creato avversione verso comportamenti e atteggiamenti ripetuti, dopo aver cercato fonti di ispirazione e imitazione per crearti il contesto più favorevole.
Quando mi sono operato e ho dovuto affrontare una grande paura ma anche grandi fastidi per l’intervento in sé, per superare questo ostacolo ho lavorato ancora una volta sulla percezione di ciò che vedevo come ostacolo pauroso, come pericolo.
Sì, perché il motivo per cui tu reagisci in quel modo... da dove credi che derivi?
Dalla genetica? Dal carattere? Dal contesto?
Ok, e come?
Come fa la genetica? Come fa il carattere? Come fa il contesto? Come fanno a farti reagire così? Cosa succede in soldoni, in concreto?
Perché è facile dire:
“ah io alzo sempre la voce” oppure “ho paura a farmi valere” per colpa dei miei genitori, del mio carattere, o del contesto…
Ma poi sai cosa significa davvero, in termini di funzionamento della tua reazione?
Credi forse che il contesto (questa famosa e nota tossina virale) entra nel tuo bel cervello e infetta i neuroni motori, quelli delle emozioni, quelli della memoria, quelli della voce e tu poi reagisci così? 🙂
Seeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
NON FUNZIONA COSÌ !
E se chiedi a chiunque abbia questa credenza, non ti sa rispondere, cioè crede fortemente che sia colpa di genetica, carattere o contesto ma non sa nè COME, né PERCHÈ.
E sai perché non lo sa? Perché non è così che funziona, ma attraverso una percezione che fa scaturire in automatico una reazione.
Altrimenti il cervello come fa a ricevere informazioni dal mondo esterno?
Con l’imbuto?
Con le onde radio?
Con gli sms?
Con gli influssi astrali?
Attraverso i 5 sensi.
E assorbe tutto ciò che arriva dall’esterno? NO. Altrimenti ci vorrebbe un cervello enorme, con consumi enormi e saremmo lentissimi a fare qualsiasi cosa.
Invece, proprio perché la paura, la rabbia suscita in noi in poche frazioni di secondo delle reazioni, significa che il cervello percepisce una parte del mondo esterno, con dei filtri e delle cornici per semplificare il lavoro.
Quindi per concludere questo spunto di oggi, prima e durante l’intervento ho cercato di prendere informazioni su:
— ciò che dovevo affrontare
— ciò che avevano già affrontato i miei compagni di camera d’ospedale
— ciò che mi faceva paura, come il sangue, l’ago, il tubo che mi avrebbero calato dal naso in gola, ciò che potevo fare e non fare mentre avevo quel tubo in gola ed ero semi cosciente…
Prendere informazioni aiuta a modificare la percezione di ciò che temi, di conseguenza anche la tua reazione.
E te lo consiglio anche se non devi affrontare un intervento chirurgico, o un esame, o una prova fisica, ma semplicemente se devi affrontare quella persona…, o cambiare quell’abitudine o prendere quella decisione che rimandi da tempo, perché ti fa paura farlo.
Quindi:
ogni giorno per 7 giorni
per 10 minuti al giorno, (toglili al tempo sui social)
prendi informazioni, perché…
soltanto la paura guardata in faccia può diventare coraggio…
Se ti interessano altri step e tecniche per superare ostacoli, gestendo le proprie paure, scopri qui sotto come avere in omaggio l’intero video corsoche tratta questo tema in modo approfondito e guidato:)
Buona applicazione e Ad Maiora!