Anche tu la pensi così?
“Pianifico tutto, programmo gli obiettivi dell’anno, ma poi quando non li raggiungono vado in super ansia e mi abbatto. Forse per non avere delusioni è meglio non pianificare e vivere alla giornata”
Nell’articolo precedente abbiamo visto che è proprio vivere alla giornata che mette ansia, perché passi le giornate a rispondere e a reagire a ciò che accade, continuamente in balìa del mondo esterno…
Oggi vediamo l’errore n°2 = Ignorare le risorse necessarie
Sì, perché se pianifichi, progetti, definisci obiettivi e scadenze ma non ti occupi delle risorse che ti servono, poi non è colpa della progettazione se non ottieni risultati!
È un po’ come se tu decidessi di partire
per un lungo viaggio di un anno …
Con una bella meta, pianificata, programmata
con tappe intermedie e nei minimi particolari e …
Ti metti in viaggio senza fare carburante,
senza controllare le gomme e i freni …
Poi, ti fermi, non puoi più proseguire il viaggio e
dai la colpa all’idea di aver pianificato il viaggio!
Comprendi, che la colpa non è del viaggio, non è della pianificazione, ma del NON aver pensato a quali risorse, a quali strumenti, a quali competenze ti servono?
Quindi segui questo schema:
( 1 ) dopo aver pensato ad un buon proposito/desiderio per l’anno nuovo
( 2 ) decidi entro quando vuoi realizzarlo: così diventa un obiettivo di risultato
( 3 ) decidi quali step intermedi dovrai raggiungere ogni giorno: così hai degli obiettivi di processo
( 4 ) calcola, definisci, stabilisci quali risorse interne ed esterne ti servono per raggiungere i tuoi obiettivi di risultato e di processo …
E con il prossimo articolo, ti svelo l’ultimo errore da evitare come la peste, proprio nel definire le risorse interne che ti servono per il tuo miglior anno di sempre 🙂