CATTIVO UMORE : PRIMO CAMPANELLO DI ALLARME CHE SEI TU A CREARLO
Se hai scelto di leggere questo articolo, forse è perché ti sei resa o reso conto che nella tua vita ci sono momenti in cui sei di cattivo umore…e per cattivo umore intendo: rancore, invidia, tristezza, demotivazione, paura, preoccupazione, tensione, sconforto…cioè, uno stato d’animo negativo.
È successo anche a te, di dover fare sempre tante cose, di dover risolvere urgenze, di altri….e raramente, riuscire a fare qualcosa per te?
È vero o non è vero che ti crea insoddisfazione e la sensazione di vivere in prigione?…a volte, talmente tanto da sentirti soffocare…
E magari questo senso di costrizione, perché la tua vita è piena di DEVO e pochi voglio, ti porta a scaricare tutto verso le persone a te più vicine: colleghi, clienti, famigliari…che magari non c’entrano proprio nulla!
E magari le rinunce per mancanza di tempo, riguardano la tua vita privata, cioè il tempo per distrarti un po’, per avere cura di te, per guardare dei film, per uscire, per fare sport, per andare a teatro, per leggerti un libro o per andare ad uno spettacolo….e anche la tua vita lavorativa, perché credo ci siano dei margini di miglioramento nel tuo lavoro, per risolvere problemi e aumentare le entrate che ti diano più sicurezza, vero? Ma c’è sempre qualcosa di più importante e urgente da fare, rispetto a dedicare del tempo a te e alla tua crescita professionale…e quindi rimandi a quando sarai a posto, quando magari avrai più serenità, più Tempo….
Ma sai dentro di te che non è questione di Tempo, nè di Doveri.
C’è qualcos’altro…
Un esempio che racconto sempre durante i miei interventi nelle aziende è:
Se arrivi a casa da lavoro o a fine giornata stanco morto, stremato, che non vuoi più fare niente, vuoi soltanto sdraiarti nel divano, ma ti arriva un sms o una chiamata di una persona cara che ha bisogno del tuo aiuto perché è in ospedale e sta male…tu che fai? Le dici e ti dici che non hai tempo perché sei stanco oppure sei già lì ad aiutarla? Sei già lì. Se è importante per te, sei già lì. Non c’è scusa che tenga, non c’è tempo che manca, non c’è stanchezza che ti fermi.
Eppure avevi detto che eri stanco o stanca per fare qualsiasi altra cosa.
Quindi non è questione di Tempo o Stanchezza, ma di Priorità.
…di Priorità….
E tutte le volte che devi fare qualcosa per te, che può essere un passatempo, un corso, un libro, prenderti cura di te, ma anche più semplicemente >>> non arrabbiarti perché ti fa male <<< ……NON LA FAI, perché ti dici e rispondi al mondo intero:
“NON HO TEMPO”
E sai a chi lo stai dicendo che non hai tempo per…? A TE.
Perché significa che non hai tempo per pensare a te, per migliorarti, per avere cura di te, per fare del bene a te.
Allora penserai, come spesso mi rispondono:
- Ma così è egoismo!
- Io devo prendermi cura degli altri, non ho tempo per me
- Così potrei perdere le persone care, amici, clienti
Analizziamo queste 3 frasi, che come un tarlo ti ronzano e ci ronzano spesso nella mente e non solo…
Egoismo
Dipende. Dipende da cosa intendi per egoismo.
Per Egoista intendi qualcuno che pensa soltanto al proprio tornaconto, soltanto a sé e non agli altri? Anzi a qualcuno che se può ti danneggia per avere vantaggi personali, gloria, riconoscimenti…
Ma io non intendevo questo, con la frase: >>> aver cura di sé e mettere se stessi come Priorità <<< intendevo un’altra cosa!
Perché la parola Priorità la abbini ad Egoismo?
Conosci anche tu persone che cercano di aiutare gli altri, persone magari osannate come Guru spirituali, ma lo fanno solo per il proprio ego, per sentirsi importanti, per fare notizia…e in realtà non interessa nulla degli altri. Ne conosci qualcuna?
Così come conosco persone che hanno cura di sé, amor proprio, dimostrano di saper donare amore a se stessi e quindi sanno donare amore disinteressato agli altri. Ne conosci qualcuna? Diresti che sono egoiste?
Perché uno dei problemi di chi non ha cura di sé, di chi non mette se stesso come priorità è che si aspetta sempre qualcosa dagli altri. Cioè rimane male se non riceve un grazie, se non riceve nulla in cambio, perché deve costantemente colmare un vuoto e ha bisogno degli altri per sentirsi OK.
Domanda: preferisci avere cura di te e poter dare attenzioni in modo disinteressato agli altri, oppure donarti completamente agli altri, annullandoti e dipendendo solo dall’esistenza degli altri?
Chi è che aiuta di più gli altri?
- Chi ha bisogno di loro
oppure
- Chi è a posto con se stesso e ha la serenità e lucidità per ascoltare e aiutare gli altri senza aspettarsi nulla in cambio
Io devo prendermi cura degli altri, non ho tempo per me
Ti chiedo: ti fideresti, ti faresti aiutare, ascolteresti una persona che ti vuole aiutare, ma dimostra di non aiutare se stessa e di non volersi bene?
Una persona che si tratta male, si trascura, si ignora…che sensazioni ti dà?
A pelle, ti crea distacco, incoerenza, sfiducia, tensione, tristezza….
E così è anche nel Business!
Ti fideresti, compreresti, faresti affari con una persona che è trasandata, trascurata, si tratta male, vive di stenti, si priva di sorridere ed è sempre sofferente?
Soprattutto se ti propone Serenità, Salute, Benessere!
Ahhh quante persone che vendono o parlano di salute e benessere sono incoerenti e rappresentano la prova vivente di essere i primi a ignorare salute e benessere…
Se la tua priorità sono gli affari, il tuo lavoro, i tuoi clienti e tu vieni dopo…questo ti crea buon umore o cattivo umore?
Non so, fai te…è come se avessi bisogno di una persona per svolgere un lavoro, oppure di un favore, ma dopo averle chiesto aiuto, tu pensi ad un’altra persona, osanni altri e non lei che ti sta aiutando!
Secondo te, la motivi quella persona? Sarà felice di aiutarti? Farà bene il suo lavoro? Ti è mai capitato che ti danno un incarico, lo fai bene, ma viene ringraziato qualcun altro?
È la stessa cosa che fai tu, se la tua priorità sono gli altri.
Perché se la tua priorità sono gli altri e non tu, come fai ad ottenere un risultato senza di te, senza gratificare e considerare te? Ti costringi?
Sai bene, che quando costringi qualcuno a fare qualcosa non la fa bene come chi invece è motivato e si sente importante.
Se vuoi ottenere risultati, niente e nessuno è più importante di chi ti permette di ottenerli, cioè TU.
È come se guidi un’azienda e pensi ad un’altra azienda, o per te esistono solo i clienti e non le persone che permettono di rendere soddisfatti i clienti.
Le persone, dicono i manager di successo, hanno bisogno di sentirsi importanti per rendere di più e realizzare grandi cose…Ecco, la prima sei TU. Ti senti importante per TE?
Se avessi amor proprio e attenzione a te, ti andresti ad impelagare in quelle discussioni in cui ti agiti, magari anche via mail o messaggio? Il fatto di voler aver ragione, ti fa bene, oggettivamente?
Quante volte ti sei scannato, ti sei arrabbiato per cosa? E anche se l’hai vinta e ti sfoghi, ti senti bene come dopo una passeggiata all’aria aperta o una giornata in un centro benessere? NO.
Sebbene molte persone che incontro nelle aziende pensano che sfogarsi faccia bene, il problema è che fa talmente bene che poi quando hai finito, sei rosso o rossa, hai il cuore che ti batte all’impazzata, ti manca il respiro, ti senti un magone nel petto e continui a pensarci per altre ore…però hai avuto ragione te….
E quando hai un tarlo nella testa che ti disturba, cioè un pensiero per un litigio o una delusione appena avuta, riesci a fare bene il tuo lavoro? Riesci ad interpretare bene i segnali dell’ambiente in cui vivi e lavori? NO.
Soprattutto come ti senti? A casa, con i tuoi cari, la tua salute? Quelle notti insonni, che ti giri e ti rigiri nel letto, chi le ha provocate? Tu che ti sei accanito per avere ragione o gli altri, perché sono brutti e cattivi?
Questa è la chiave di ogni gestione conflitti, che insegno durante i miei corsi. Si parte da qua, sia per Evitare i Conflitti, sia per Gestirli…
Penserai: – la fai facile te…che non sai cosa sto vivendo
Hai ragione…ma siccome ci sono passato anch’io da quelle notti insonni che non vedevi l’ora facesse giorno, oppure che non avevi fame o non volevi parlare con nessuno e perdevi tempo su tempo…ti chiedo: a cos’altro ti serve pensare altrimenti?
Continuare così dove ti porta? Che alternative hai? Prova a risponderti.
Siamo talmente bravi a pensare che tutto andrà male quando abbiamo un sogno, un obiettivo…prova a pensare a quanto potrà andare male continuare ad arrabbiarti, deluderti, tormentarti, IGNORANDO IL TUO BENE. IGNORANDO TE.
Te le ricordo io le cose che potrebbero andare male a continuare a metterti in fondo alle priorità:
- Ti crei Cattivo Umore, perché a livello inconscio non ti senti importante, ti senti inutile o sfruttato (come alcune persone magari fanno con te)
- Ti vai a impelagare in situazioni, discussioni, impegni…che non ti fanno bene, anzi ti spremono, fino a logorarti
- L’organismo si adatta, ma fino ad un certo punto, perché quando rimani troppo tempo sotto stress, pressione, tensione e preoccupazione…cala l’ossigeno nel tuo cervello (e già questo potrebbe bastare, ma ce n’è ancora in abbondanza, leggi), la tensione nel corpo ti porta ad agitarti ancora di più e a fare errori………(perché hai poco ossigeno nel cervello), il lavoro del cortisone nel sangue va ad impedire il lavoro di serotonina ed endorfine che influenzano il tuo umore, la tua vista, la tua concentrazione e la tua memoria (continuo?). Il cortisone blocca il tuo sistema immunitario, quindi ti ammali più facilmente
- Ti crei ostacoli di salute, che ti rallentano, ti fanno sembrare meno efficace o impreparato in quello che fai, facendo calare la tua efficacia lavorativa e l’interesse delle persone nei tuoi confronti
- Sei meno tollerante, meno comprensivo e pensi facilmente male di ogni comportamento o frase che senti, alimentando Conflitti, Malintesi, Deterioramento dei Rapporti lavorativi e personali
- Aumenti la capacità di lamentarti e fissarti sul negativo e sui problemi, deteriorando i rapporti personali e lavorativi
Nel momento in cui metti TE come priorità, invece, non hai idea di quante rogne, arrabbiature e delusioni ti risparmi….
Così potrei perdere le persone care, amici, clienti
Fammi capire…
Se pensi a te, alla tua salute, se pensi a volerti bene, perché questo modo di vivere dovrebbe farti perdere l’amore, la stima di amici e clienti?
Perché?
Di solito perdi la stima di qualcuno e l’amore di una persona se la fai soffrire, se le fai qualcosa di male, la ignori, la insulti, la sfrutti, la spremi come un limone, la privi di qualsiasi gioia…..giusto?
E quindi tu associ questo al tuo volerti bene?
Finché penserai che volerti bene equivale a fare tutte quelle cose negative agli altri…ovviamente non farai MAI NULLA PER VOLERTI BENE. Perché hai associato il tuo volerti bene al fare del male agli altri.
Ha senso? NO
Guardala da un altro punto di vista, come ti sentiresti tu, se una persona importante per te ti dice sempre:
- Non ho tempo per te oggi
- Non ho tempo di ascoltarti, ho da fare ora
- Sì lo so che ti avevo promesso di…però ora non posso, ho altre urgenze
- Mi puoi fare questa cosa per favore…? Grazie sei grande (e se ne va e ti ignora appena ha ottenuto quello che vuole)
- Dai Dai resisti che poi arriva la ricompensa, la meta (e poi quando si raggiunge la meta, non arriva nessuna ricompensa)
- Oggi ho questo e questo problema, quello mi ha mancato di rispetto, va tutto male, non c’è via di uscita ed è tutto fuori controllo, siamo a rischio
- Dai mangia questo che è buono e si fa presto a prepararlo così facciamo prima (e poi ti dà da mangiare una schifezza che ti fa male e pretende che tu stia bene lo stesso)
L’elenco puoi allungarlo tu, anzi ti invito a farlo…perchè lo conosci benissimo, sono tutte le frasi che dici a te stesso……………………….
E guarda che non te lo dico sopra ad un piedistallo per giudicare e dare dettami di vita, io sono stato il primo a fare questo e finché pensavo così mi creavo cattivo umore e di cattivo umore tutto mi andava storto.
Perché come tu rimani male se qualcuno non ti considera, ti mette all’ultimo posto delle priorità, così questa cosa fa male a te.
Quello che vuoi NON ti facciano gli altri, LO FAI A TE.
Ecco il campanello di allarme che ti stai creando cattivo umore, ti stai creando difficoltà, sofferenze…
Ora forse stai pensando: – Bene, mi hai fatto capire qual è il campanello di allarme…e ora?
Soltanto dopo aver preso Consapevolezza di quanto fa male a te continuare così, soltanto dopo che avrai messo come priorità te stesso, allora potrai migliorare e cambiare la tua vita, perché ti assumerai la Responsabilità di cambiarla:)
È per questo che ti ci vuole un metodo per crearti buon umore per superare le difficoltà, perché soltanto seguendo alcuni step, inizi a scoprire tutte le caselle e capire quanto è possibile essere Finalmente Felici…
Pensaci, se anche ci fosse il metodo migliore, ma tu metti come priorità il resto del mondo, farai mai qualcosa per migliorare? NO.
Al contrario se PENSI A TE, allora fai il possibile per cambiare la situazione che ti fa del male. E quindi ti assumi la Responsabilità di cambiarla, iniziando a ingegnarti a trovare occasioni e modi per stare bene, evitando quelle che ti fanno del male.
Ingegneria del buon umore è proprio il nome del mio metodo, che prende spunto dalla parola ingegnarsi, un po’ come da bambini eravamo costantemente focalizzati nel trovare modi per stare bene, per divertirci, per giocare…perché mentre ti ingegni a trovare modi per essere di buon umore, già lo stai diventando:)
Il titolo prende anche spunto dalla precisione ingegneristica con cui puoi crearti lo stato d’animo giusto.
Quindi da questo articolo, abbiamo imparato che metterci in fondo alle priorità, non considerarsi, ignorare quello che il corpo ci sta urlando…, è il modo per crearsi cattivo umore.
Al contrario per crearsi buon umore ti occorre Consapevolezza del problema, quindi che costi e conseguenze gravi ha su di TE, così da muoverti, spingerti, spronarti a prenderti la Responsabilità di andare verso la Soluzione per stare bene tu.
E quando stai bene tu, cioè sei di buon umore, rendi di più, ti relazioni meglio con le altre persone, riesci a focalizzarti sulle soluzioni positive piuttosto che sui problemi, impari, ti ricordi meglio (effetto serotonina e dopamina), e soprattutto ti senti Finalmente Felice!
Guarda questo video perché a volte le immagini, le espressioni umane e i suoni valgono più di mille parole. Poi scrivimi nei commenti come ti senti dopo averlo guardato, Grazie!:)