Ciao Peter Sloan
“…L’umorismo usato nelle mie lezioni è invece un modo per sbloccare l’apprendimento. La maggior parte degli italiani quando deve imparare l’inglese si sente stupida, pensa che se non impara è per colpa sua. Ma se sei teso e impaurito non impari niente.”
John Peter Sloan
25 Maggio 2020 scompare il comico insegnante di inglese.
Non lo conoscevo bene, perché ci siamo incrociati un paio di volte a Zelig lab a Milano quando facevo il comico. Molte più volte ho visto io lui in copertina dei suoi libri in autogrill e in tv a Zelig, ma nonostante non lo conoscessi bene, quello che emergeva di lui e che ammiravo era l’approccio all’insegnamento, che anch’io utilizzo nei miei corsi:
l’umorismo non come fine ultimo, fine a se stesso, ma come mezzo.
Perché Peter era portatore sano dell’approccio per cui:
quando ridi, quando ti diverti, impari di più, perché il cervello è più disteso, è più lucido, è più aperto al nuovo perché sposta l’attenzione oltre la paura… oltre la paura di sbagliare, la paura del giudizio, la paura di riuscire…
Non ho altre riflessioni da condividere, oltre al suo approccio vincente… che credo vincente non solo per i suoi corsisti ma anche per se stesso, per affrontare la vita in modo meno pesante e più responsabile.
Sì, esatto, più responsabile, perché la scelta di trovare un lato comico, positivo, utile nelle “faccende della vita” sta a noi e ci riusciamo soprattutto quando troviamo il modo per essere più sereni, più lucidi e con più energia. Condividi? 🙂
Anche per questo, Grazie e ciao Peter Sloan…