Ostacoli al Buon Umore: Contesto
Ciao, siamo alla lezione 2 del mini-corso sugli Ostacoli al Buon Umore!
Spero proprio che tu abbia letto l’articolo precedente e che abbia risposto alle 3 domande per trasformare l’Umore in priorità 🙂
Se lo hai perso, no problem, lo trovi qui: https://terenzio.net/ostacoli-buon-umore-1/
Allora, hai scoperto qual è il tuo obiettivo di fronte alla difficoltà del momento? Cioè, cosa significa per te aver risolto, cosa deve accadere, come vuoi che vada?
E quali ingredienti interiori ti servono per raggiungerlo? Cioè, come ti devi sentire prima di affrontare la situazione?
E la cosa più semplice che puoi fare per essere dell’umore per affrontarla?
Riflettere su questi aspetti, ti permette di abbassare lo stress nocivo, perché sposta l’attenzione su ciò che è sotto il tuo controllo, su ciò che puoi fare tu, sul trovare la cosa più semplice che dipende da te 🙂
Già, proprio ciò che dipende da te è l’argomento di questa seconda lezione del nostro mini-corso!
Oggi parliamo di contesto.
Quante volte ho letto e forse hanno sfiorato anche la tua mente, frasi di questo tipo:
“Se solo mi lasciassero in pace sarei una persona di buon umore e piena di energia!”
“Se non vivessi con dei musoni negativi riuscirei ad essere solare come in passato.”
“Se avessi più sostegno morale sarei molto più sorridente!”
Ti ritrovi, le hai già sentite queste frasi?
Detta così, vista così, sembra che l’ostacolo al nostro Buon Umore sia il contesto.
Di fronte ad esso infatti ci sentiamo impotenti e siamo convinti di poter fare ben poco.
Ma se fosse davvero così, allora vorrebbe dire che…
se ti lasciassero in pace
se non ci fossero musoni intorno a te
se ti sostenessero moralmente…
…Tu saresti di buon umore?
Ma esiste un mondo così? 😉
Io credo di no.
E credere che dipende tutto dal contesto, è come credere di poter vivere sotto una campana di vetro, in un mondo illusorio dove tutto sia a nostro servizio e compiacimento.
Che illusione!
E proprio perché non esiste un mondo così, significa condannarci al malumore, perché quando aspetti qualcosa che tarda ad arrivare o non arriva, come ti senti? Peggio.
O come scriveva qualcuno in questi giorni, per sorridere qualche istante occorre attendere un bel film comico o una bella notizia.
Che tristezza!
Vivere così, è come vivere in eterno in una stanza quasi al buio, e aspettare che qualcuno venga ad accenderci la luce, senza vedere dove sta l’interruttore della luce per accenderla da soli…
Invece, come scrivo nell’ebook Ingegneria del Buon Umore che ti ho regalato, il buon umore dentro di noi, si può creare perché non è un ectoplasma o un siero che entra dall’esterno 🙂
Il buon umore è il risultato di alcuni processi precisi, psicologici e fisici, che spiego anche nei miei corsi, che portano all’aumento di alcuni neuro trasmettitori come la serotonina, dopamina e ossitocina.
Il Buon Umore non è il contesto.
La creazione del Buon Umore segue questi processi, sempre, a prescindere dal contesto.
Tanto è vero che ci sono persone che nello stesso contesto, hanno umori diversi.
Allora come la mettiamo?
È perché oltre ad essere vittima del contesto c’è qualche forza oscura, che ostacola il nostro Buon Umore?;)
Beh, se vogliamo parlare di cose serie, concrete e utili, allora mettiamoci nella testa che…
l’ostacolo n°2 al tuo Buon Umore è credere che il contesto sia l’ostacolo.
Perché se credi che il contesto sia un ostacolo, se dai tutto questo potere al contesto, dici al tuo cervello che è inutile fare qualcosa per il tuo umore, ti alleni a diventare vittima inerme, nell’attesa che qualcosa cambi all’esterno, vivendo una vita di inferno in balìa degli altri!
E di conseguenza penserai anche che usare l’umorismo in certi contesti non serva a niente…
Invece, come vedremo e impareremo nel webinar “L’umorismo è una cosa seria”, con Giovanni Vernia, è proprio in certi contesti ed è proprio di fronte a certe persone, che occorre essere di Buon Umore e usare l’umorismo.
Perché il Buon Umore ti dà la serenità, la lucidità e l’energia che ti servono per affrontare certi contesti.
Perché l’Umorismo ti permette di comunicare in un modo da avviare proprio quei processi precisi per creare Buon Umore, di cui ti parlavo sopra.
Altrimenti che fai ?
Ti affidi al caso??
Ti affidi al fare pena, allo sperare di ricevere un sorriso e una gentilezza?
Ti affidi al malumore?
Ti affidi al tuo istinto?
E come è andata fino ad ora affidandoti al caso?
E come è andata fino ad ora aspettandoti un gesto dall’esterno?
E come è andata fino ad ora affidandoti al malumore?
E come è andata fino ad ora affidandoti al tuo istinto?
Se il tuo istinto avesse funzionato fino ad ora, allora non dovresti trovare ostacoli nel contesto.
Cos’è più probabile?…
Che l’istinto ti porti a reagire con calma, umorismo e capacità persuasiva, oppure con rabbia o bloccandoti o subendo il contesto?
Ti svelo una tremenda verità, che quando l’ho scoperta mi ha aperto un mondo e quando la insegno, sconvolge le persone:
l’istinto non è spontaneo, non è casuale, ma è il risultato di una reazione ripetuta e appresa, che diventa così automatica da sembrare spontanea.
Quindi, nel contesto difficile che ti ostacola, di fronte a quelle persone, a quella situazione, hai messo in atto una reazione che…
per il 30% è ereditata
per il 10% ha funzionato e la ripeti
per il 60% è appresa dal contesto in cui hai vissuto o vivi…
E arrivo con la buona notizia per superare il 2° ostacolo al Buon Umore !
Siccome quel 60% l’hai appreso, probabilmente in modo passivo, facendolo diventare automatico e spontaneo, questo significa che puoi apprendere un modo diverso di reagire.
Come, come??
Sì, perché esiste la neuro plasticità, (che non ha limiti di età) che significa che il cervello assorbe e si adatta!
Quindi, da chi dipende la scelta di chi imitare? Da chi dipende la scelta della fonte di ispirazione? Da chi dipende osservare (usare i tuoi occhi), ascoltare (usare le tue orecchie) e apprendere (usare il tuo cervello)?
DA TE 🙂
Questa presa di consapevolezza sarà essenziale per iniziare a cambiare le cose, perché noi già in automatico, tramite i neuroni specchio, assorbiamo e imitiamo, un po’ come una aspirapolvere sempre accesa, che però puoi scegliere tu dove direzionare per aspirare!
Per il momento fai mente locale sulle persone che conosci o che vorresti conoscere, che sanno creare Buon Umore nonostante il contesto difficile e inizia a riflettere su quali vantaggi porterebbe nella tua vita saper creare Buon Umore dentro di te e negli altri…