Ostacoli al Buon Umore: Identità
Quando arriverò alla pensione o quando arriverò a guadagnare tot al mese,
allora mi rilasserò e sarò di Buon Umore!
Diciamoci la verità, chi non ha mai pensato almeno una volta ad una frase del genere? 😉
Magari l’abbiamo sentita da qualche famigliare o parente, magari al lavoro dai colleghi…
Cosa rischi a pensarla così?
Beh, è il tema di questa quarta e penultima lezione del nostro mini-corso gratuito sugli Ostacoli al Buon Umore.
Rischi l’identità.
Ah, se hai perso la lezione precedente, la trovi qui: https://terenzio.net/ostacoli-al-buon-umore-3/
Veniamo a noi, e qual è il rischio potente che corri nel rimandare il Buon Umore, la serenità, il riposo… a quando andrai in pensione, o a quando ti accadrà qualcosa di bello?
Potresti lavorare duramente, risparmiare o ridimensionare le tue aspettative per tutta la vita, senza concederti nulla o poco… e senza essere di Buon Umore, tranne in rari casi, nell’attesa di goderti la pensione, la ricchezza o la convivenza.
Per poi arrivare al traguardo e non essere comunque felice, perché lungo il tragitto non hai imparato come si fa!
Il Buon Umore, come abbiamo visto fino ad ora, non è un optional, né una meta, ma è un ingrediente.
E così come puoi migliorare nel preparare un piatto in cucina, così il Buon Umore non ti capita, ma si allena.
Esattamente come si allena l’Umorismo!
Può capitarti di “imbroccare” la battuta giusta al momento giusto, nel posto giusto, ma pensi davvero che chi vince una gara, chi vince le olimpiadi, ha soltanto imbroccato una giornata fortunata?
Come vedremo nel webinar in diretta con me e Giovanni Vernia “L’umorismo è una cosa seria”, soltanto se ti alleni a pensare in un certo modo, a comunicare in un certo modo, allora diverrai efficace nell’uso dell’umorismo. Fino a diventare spontaneo.
Perché l’efficacia non è casuale, ma causale.
Intendo dire che è solo se ti alleni in qualcosa che puoi causare un risultato positivo.
Altrimenti aspetti miracoli… e quando aspetti miracoli che non arrivano come ti senti: meglio o peggio? Peggio.
Ecco perché ad esempio chi pratica la meditazione, o yoga o lo yoga della risata è più bravo a rilassarsi… non si tratta della solita frase “beata te!” e nemmeno di carattere, ma di pratica. Almeno 20 minuti al giorno.
Perché se non alleni quell’abilità, non potrai mai essere efficace nel rilassarti, ma ti tocca solo sperare che gli altri non ti stressino…
Quanto puoi vivere così?
Pensa che c’è chi allena a stressarsi!
Supponendo in anticipo anche quando e con chi stressarsi.
Alleniamo il nostro cervello ad anticipare realtà supposte, pur sapendo che brutta fine solitamente fanno le supposte:)
A parte gli scherzi…
quando ti alleni a fare qualcosa diventi quel qualcosa, perché vai ad allargare la tua identità.
Se mi alleno ogni giorno a correre per partecipare alla maratona di New York, cosa divento? Un lanciatore di coriandoli? Un giocatore di scacchi? Nooo, un maratoneta…
Perché la mia identità si allarga a maratoneta.
Vedi, c’è una grande differenza tra voler essere qualcuno e voler diventare qualcuno.
Quando vuoi diventare qualcosa o qualcuno, ti vedi realmente svolgere i compiti necessari per iniziare a vivere lo stile di vita che hai scelto.
Purtroppo molto spesso le persone vogliono semplicemente incarnare un’idea che hanno creato nella loro mente, o per sentito dire, che magari li ritrae senza problemi, senza stress, senza ostacoli.
Siccome è un’idea illusoria allora pensano di essere vittime del contesto, degli altri, delle tragedie, della sfortuna…
Ti dico una cosa che anni fa ha cambiato letteralmente la mia vita: l’ostacolo al nostro Buon Umore è l’identità che hai assunto.
Perché se hai allenato l‘identità della vittima, allora per il tuo cervello sarà impossibile fare qualcosa per il tuo umore, tanto sei vittima, tanto è inutile!
E sai bene, quanto il cervello ami ciò che è facile, familiare e senza rischi, anche se si tratta di essere vittima.
Quindi non basta dire a se stessi, vorrei essere di Buon Umore, perché comunica al tuo cervello che attendi un regalo dal cielo che siccome non arriva, allora ti fa sentire ancora peggio!
Credimi, è un inferno così.
Io ho passato anni a convincermi di questo e il mondo mi stava crollando addosso, stavo rischiando davvero di rimanere solo, abbandonato da tutto e tutti, senza lavoro, senza un soldo e pure malato 🙁
Occorre iniziare a dirti: voglio diventare di Buon Umore, perché è la stessa cosa che accade a chi si vuole mettere in forma o smettere di fumare.
Si tratta di cominciare a vederti come il tipo di persona che fa regolarmente attività fisica, che non fuma, che si sveglia presto, che va a letto presto, che si riposa e lavora sodo e in modo intelligente.
Questa è la differenza fra vorrei essere (o tornare) in forma e voglio diventare una persona sana e piena di energia vitale!
Questa è la differenza fra chi vorrebbe essere più magro e chi decide in anticipo cosa mangerà e come si sentirà quando sarà fedele a se stesso:)
Questa è la differenza fra chi vorrebbe essere di Buon Umore e chi vuole diventarlo, decidendo in anticipo quali azioni favoriscono il Buon Umore.
Quindi, per concludere questa quarta lezione, che spero ti abbia illuminato una possibile strada da percorrere, allora per crearti l’identità della persona di Buon Umore inizia a chiederti:
( 1 ) Cosa posso fare per diventare una persona di Buon Umore ?
( 2 ) Da chi posso farmi ispirare e chi posso imitare per diventare una persona di Buon Umore ?
( 3 ) Qual è la più piccola cosa che posso imparare per diventare la persona che voglio diventare?
Bene, siamo ai saluti, con una comunicazione di servizio per l’ultima lezione, nella quale parleremo dell’ultimo ostacolo al tuo Buon Umore:
non mi capiscono.
— Invieremo l’e-mail con la lezione e il link alla pagina di iscrizione al webinar (prima e forse unica edizione irripetibile) sull’uso dell’Umorismo al lavoro e nelle relazioni come strumento di comunicazione strategica.
— Solo fino al 12 Maggio potrai iscriverti usufruendo dell’offerta irripetibile che ti permette di avere con te anche la registrazione della lezione da riguardare (quando vuoi e per sempre).
Per oggi è tutto, noi ci vediamo alla prossima lezione, intanto buona applicazione di questa strategia importantissima e Saluti Ridenti!:)