Ostacoli al Buon Umore: Priorità
Ecco il primo Mini-Corso Gratuito sui 5 ostacoli al Buon Umore! 🙂
È un programma di 5 articoli, con spunti, strategie ed esempi per superare gli ostacoli al Buon Umore, che ti serve per prepararti all’uso dell’Umorismo.
( 1 ) Oggi affronteremo il primo ostacolo al nostro buon umore, ovvero la priorità.
Per spiegarmi, lascia che ti racconti brevemente un aspetto della mia vita, sia privata che lavorativa.
Fino a ottobre 2011 quasi tutto andava storto in me: al lavoro, nella salute, in famiglia, amicizie e soprattutto nelle relazioni.
Non avevo soltanto 1 ostacolo al Buon Umore, come molti di voi mi hanno raccontato, ma li avevo tutti!
I miei ostacoli…
- Il capo dell’ente di formazione dove lavoravo come impiegato;
- il capo villaggio di ogni villaggio dove ho lavorato;
- l’allenatore di basket della serie A a Forlì dove mi allenavo;
- gli insegnanti a scuola e all’università che non mi consideravano;
- la famiglia che non mi sosteneva e che non credeva in me;
- alcuni problemi di salute in famiglia per cui ho rischiato di perdere persone care, senza poter fare nulla;
- gli autori di zelig e colorado che non credevano nelle mie qualità e sembrava quasi che ce l’avessero con me, che volessero penalizzarmi ad ogni occasione, bocciandomi alle fasi finali dei provini;
- l’autore di zelig che mi aveva offeso davanti a tutti, denigrandomi e aggredendomi verbalmente senza motivo;
- le giurie dei vari concorsi di cabaret dove arrivavo sempre secondo;
- la spondilite artrosica psoriasica (malattia auto immune molto dolorosa e insopportabile);
- i medici che non riuscivano a trovare una cura;
- la colite spastica nervosa;
- le intolleranze alimentari;
- tre interventi chirurgici, e uno andato anche male per colpa del chirurgo;
- il fatto che non mi ritenessi un bel ragazzo, ma un po’ gobbo, debole e magrolino;
- le ragazze e gli amici che si approfittavano di me e della mia gentilezza…
In molte occasioni questi ostacoli erano simultanei, soprattutto famiglia e salute…
Allora, perché il primo ostacolo della lezione di oggi si chiama priorità ?
Ti ringrazio per la domanda, bella domanda, che non mi aspettavo:)
Perché per tutti questi ostacoli, l’umore non era la priorità.
L’umore veniva dopo, sempre dopo, come conseguenza.
Anche perché, come facevo ad essere di Buon Umore, con tutti quegli ostacoli, con tutti quei problemi, con tutte quelle persone contro?
Allora, perché il primo ostacolo della lezione di oggi si chiama priorità ?
Ti ringrazio per la domanda, bella domanda, che non mi aspettavo:)
Perché per tutti questi ostacoli, l’umore non era la priorità.
L’umore veniva dopo, sempre dopo, come conseguenza.
Anche perché, come facevo ad essere di Buon Umore, con tutti quegli ostacoli, con tutti quei problemi, con tutte quelle persone contro?
Però una cosa mi era già molto chiara.
Poco Prima di ogni fallimento, di ogni momento di dolore, o di sconforto o di rabbia, o di delusione profonda… ero sempre di cattivo umore e comunicavo in modo negativo, polemico, irritante o sarcastico che creava ancor più rottura con gli altri.
E veniamo quindi alla prima strategia che vorrei ti portassi a casa (anche se sei già a casa suppongo) da questo instant course.
Come detto, il primo ostacolo del tuo Umore è la priorità, ovvero considerare il Buon Umore un accessorio, un optional, una meta, solo se si risolve tutto all’esterno, solo se tutto torna a posto, solo se non ci sono più ostacoli.
Ma così facendo rischi di non essere mai di Buon Umore !
Così facendo deleghi il tuo umore al mondo esterno, aumentando ancora di più il senso di frustrazione, di dipendenza, di stress e di sconforto.
Così facendo rischi di sviluppare e allenare il senso di impotenza, che sfocia nel vittimismo in cui ero caduto io.
E più mi sentivo vittima, magari anche giustificata, e più mi indebolivo, più stavo male e mi facevo il vuoto intorno.
Era molto facile puntare il dito verso la famiglia, gli amici, gli autori di zelig, le aziende, il capo, i colleghi…
Ma puntando il dito contro tutto e tutti, aumentavo il mio malumore, senza considerare che il Buon Umore poteva essere lo strumento per risolvere tutti quei problemi!
È un po’ come se tu volessi preparare una torta e qualcuno ti chiedesse:
– hai preso tutti gli ingredienti e la ricetta per combinarli?
E tu rispondessi:
– no, non posso pensare agli ingredienti adesso, sono troppo concentrato nel preparare la torta e ho un sacco di difficoltà!
Ma così facendo rischi di non essere mai di Buon Umore !
Così facendo deleghi il tuo umore al mondo esterno, aumentando ancora di più il senso di frustrazione, di dipendenza, di stress e di sconforto.
Così facendo rischi di sviluppare e allenare il senso di impotenza, che sfocia nel vittimismo in cui ero caduto io.
E più mi sentivo vittima, magari anche giustificata, e più mi indebolivo, più stavo male e mi facevo il vuoto intorno.
Era molto facile puntare il dito verso la famiglia, gli amici, gli autori di zelig, le aziende, il capo, i colleghi…
Ma puntando il dito contro tutto e tutti, aumentavo il mio malumore, senza considerare che il Buon Umore poteva essere lo strumento per risolvere tutti quei problemi!
È un po’ come se tu volessi preparare una torta e qualcuno ti chiedesse:
– hai preso tutti gli ingredienti e la ricetta per combinarli?
E tu rispondessi:
– no, non posso pensare agli ingredienti adesso, sono troppo concentrato nel preparare la torta e ho un sacco di difficoltà!
Vedi, il Buon Umore è l’ingrediente fondamentale per far funzionare meglio il nostro cervello, per essere più creativi, per trovare soluzioni, per trovare intesa e comunicare meglio con le altre persone.
Nel webinar “L’umorismo è una cosa seria”, che il 12 Maggio terrò in diretta e in prima assoluta online, con il comico ed ex manager d’azienda, Giovanni Vernia, vedremo come sia molto più facile comunicare ed essere capiti quando siamo di Buon Umore.
Nel webinar “L’umorismo è una cosa seria”, che il 12 Maggio terrò in diretta e in prima assoluta online, con il comico ed ex manager d’azienda, Giovanni Vernia, vedremo come sia molto più facile comunicare ed essere capiti quando siamo di Buon Umore.
Vedremo in particolare 3 tecniche che possono essere applicate da tutti, in qualsiasi ambito, per creare un clima sereno e di comprensione.
Quindi il primo ostacolo al tuo Buon Umore, è il fatto che ignori il Buon Umore!
È il fatto di considerarlo una meta, anziché uno strumento da cui partire.
Perché, come spiego nell’ebook Ingegneria del Buon Umore che ti ho regalato, quando siamo di Buon Umore, grazie alla Serotonina, alla Dopamina e all’Ossitocina, il nostro cervello ci permette di:
(-) vedere le cose in modo diverso, più ampio
(-) trovare varchi di azione e soluzioni
(-) ricordarci le cose davvero importanti della vita
(-) essere più concentrati e attenti
(-) reagire in modo più equilibrato agli eventi stressanti.
Immagina di sentirti nella migliore versione di te, riesci a ricordarla?
La migliore versione di te, di Buon Umore, piena di serenità, lucidità ed energia, come affronterebbe quella conversazione con quella persona pesante, scontrosa o arrogante?
Come si rivolgerebbe a quel famigliare sofferente o che non ti ascolta mai?
Quindi come esercizio/consiglio, in chiusura della nostra prima lezione, inizia a…
A) Chiederti quale obiettivo vuoi raggiungere di fronte ad un ostacolo. Ad esempio con quel collega, con quel cliente, con quel famigliare… come vuoi che vadano le cose?
B) Chiederti di quali ingredienti hai bisogno per essere nella tua migliore versione e per raggiungere quell’obiettivo. Per raggiungere quell’obiettivo di quali risorse interiori hai bisogno? Di quale stato d’animo? Quali abilità di comunicazione? Come ti dovresti sentire per essere efficace?
C) Chiederti qual è la cosa più semplice che puoi fare per essere dell’umore giusto per affrontare quell’ostacolo al meglio. E farla 😉 Ad esempio, porti queste domande, già influenza il tuo umore, così come respirare con il diaframma, oppure svolgere esercizio fisico…
Bene, mi auguro che questa prima lezione del nostro mini-corso ti sia piaciuta, ma soprattutto mi auguro ti sarà utile.
Non ti ho chiesto di risolvere ora tutti i tuoi problemi, ma ti mostrato come partire dal Buon Umore per iniziare a risolverli.
E nel prossimo articolo vedremo il prossimo ostacolo, cioè come sono riuscito a risolvere tutta quella lunga lista di problemi in qualsiasi contesto!
Sì, perché ti svelerò come essere di Buon Umore in qualsiasi contesto per poter usare l’umorismo, soprattutto laddove, fino adesso, le hai provate tutte e non ha funzionato.
Ci sarai? Alla prossima e ad maiora 🙂