Pensieri: errore n°3
Una persona mi ha chiesto: – non ci hai spiegato come togliere i pensieri negativi.
È vero, non l’ho spiegato, perché questo mini-corso gratuito, che ti prepara allo sviluppo dell’Intelligenza Positiva, ha come obiettivo di aiutarti ad individuare gli errori nella gestione dei pensieri negativi 😉
E già tolti quelli, si risolvono molte situazioni.
Tra l’altro, la richiesta di “togliere i pensieri negativi” è proprio l’errore di cui parlavo nella e-mail precedente 🙂
Sai qual è l’errore comune di chi cerca di gestire i pensieri negativi ?
È l’errore di cui parliamo oggi 😉
#Errore3: partire dal pensiero
Esatto, è un errore!
Ma come? – Obietterai – Come è possibile gestire i pensieri senza partire dal pensiero?
L’errore sta nel credere che i pensieri si auto-generino, si auto-creino dal nulla, come avessero vita propria, come fossero dei virus! E per questo sia necessario combatterli, eliminarli, sostituirli…
Credere di gestire i pensieri negativi partendo dai pensieri,
è come credere di sciogliere un iceberg
accanendosi solo sulla punta dell’iceberg,
senza vedere e rendersi conto
dell’enormità nascosta sotto l’acqua, in profondità.
Infatti, i pensieri scaturiscono dall’elaborazione delle emozioni, che a loro volta, andando più in profondità, nascono da reazioni, partendo da percezioni e ancor prima da sensazioni.
Prendendo spunto dalla psicoterapia breve strategica, del prof. Giorgio Nardone e dagli studi di neuro scienze sul funzionamento del paleo-encefalo, tutto si può riassumere con il seguente schema, chiamato percettivo – reattivo:
1. Sensazione
2. Percezione
3. Reazione
4. Emozione
5. Pensiero
Come si può vedere dalla scaletta, il pensiero è all’ultimo posto!
Perché, come spiego in modo dettagliato e approfondito nei miei corsi, in aula e online, il pensiero è la rielaborazione di tutto un processo che nasce da come percepiamo eventi e comportamenti esterni.
E prima del pensiero, che risiede nella corteccia cerebrale, ci sono percezione – reazione, comandate per l’80% dal nostro cervello più antico, il Paleoencefalo.
Questa nozione scientifica l’ho scoperta dopo oltre 10 anni di studio, tra master e libri, ma tu, già ora e Gratis, puoi evitarti questo grave errore, risparmiandoti tutto il tempo e i tentativi inutili che ho fatto io 🙂
Perché tentativi inutili?
Perché se fossero serviti, se servissero, allora con i pensieri negativi ti basterebbe dirti o dire a qualcuno:
– pensa positivo o non pensarci o pensa ad altro.
Ma siccome il pensiero è l’ultimo tassello del processo che genera e alimenta i pensieri negativi, non è sul pensiero che devi impiegare le tue energie, ma sulla percezione!
Basta, mi fermo qui, se no ti svelo tutto e poi chi lavora più per portare a casa la pagnotta ? 😉
Ci vediamo con la prossima quarta lessons, saluti ridenti e Ad maiora semper !
PS:
Se questei 3 articoli del mini-corso ti sono stati utili e ritieni possano essere utili anche ad altre persone, se ti va, puoi inoltrarli e regalarli a chi vuoi tu 🙂