Rialzarti dai colpi?
Ma ti è mai capitato di avere la sensazione che non c’è più niente da fare e che ogni tentativo è fallimentare?
Fa male, vero?
Fa male soprattutto perché ti senti Impotente e sembra che tutto dipenda dall’esterno…
O forse, che tutto sia colpa dell’esterno, perché tendi a trovare il colpevole, a puntare il dito contro questo e quest’altro e così Molli.
Sai quando molli davvero?
Quando usi le tue energie, le tue ultime forze per accusare, per trovare tutte le cose sbagliate che hanno fatto le persone che ti hanno ostacolato, oppure dovevano aiutarti e non l’hanno fatto.
E focalizzarsi sulle colpe degli altri che stato d’animo ti crea? Positivo o Negativo?
Con uno stato d’animo negativo, le nostre condizioni fisiologiche (come abbiamo visto in altri articoli) calano e con meno ossigeno nel cervello, con meno sangue al cervello, tensione muscolare diffusa, calo della vista e della concentrazione, che risultati puoi ottenere?
Anzi, il tuo puntare il dito diventa sempre meno oggettivo, sempre più rancoroso e…rancore alimenta rancore, crea rancore intorno a te.
Giorni fa, dopo i fatti tragici di Parigi, leggevo commenti, post, articoli sempre più violenti.
Persone che non centravano nulla con quei fatti, con quei comportamenti, con quelle vittime, che siccome esprimevano liberamente la propria idea sulla propria bacheca social (nemmeno in un gruppo o in una discussione di altri), venivano accusati, insultati in una sorta di caccia alle streghe, ma le streghe sai chi erano? Quelli persone che semplicemente pensavano e scrivevano che combattere il terrorismo con altre guerre avrebbe portato, come già sta facendo, soltanto ad altro terrorismo, ad altre guerre, altre vittime innocenti della violenza.
Con questo molti non volevano dire che era giusto subire il terrorismo, ma che se si continua ad alimentare di armi proprio i terroristi e ad uccidere persone innocenti, con bombardamenti a caso, sicuramente non si arriva a nulla di buono.
Quindi persone tacciate di Buonismo, Pacifismo, attaccate violentemente a parole, per aver espresso la propria idea.
Ma sai qual è stata la cosa su cui riflettere e che mi ha spaventato del “rancore che attira rancore”?
Che ci sono finito dentro pure io, cercando di rispondere a quei pochi scellerati che mi insultavano, insultavano il mio mestiere di Psicologo e nel rispondere mi ero infervorato e sai su chi riversavo questo rancore crescente? Sui miei cari, che non centravano niente!
Nell’infervorarmi a rispondere a gente che non conoscevo, che non avrei mai conosciuto, ero nervoso anche con chi conoscevo e con chi mi voleva bene e magari alla domanda: – cosa vuoi per cena – rispondevo – e basta! sempre a pensare a mangiare!
Incredibile…
Rancore attira Rancore e miete vittime innocenti, costantemente…
Con questo voglio farti riflettere sull’inutilità di puntare il dito su chi ci ha ostacolato, su chi ci ostacola o ci mente o ci ha ferito.
Anche se abbiamo ragione noi, a cosa ci serve?
Se accumuli rancore, sai che a livello fisico peggiori e se peggiori perdi le ultime speranze e possibilità di rialzarti dopo aver subito colpi su colpi…
Se crei rancore intorno a te, da chi pensi di avere aiuto? Se anche qualcuno voleva o poteva aiutarti, lo perdi di mano.
Chi aiuterebbe una persona rancorosa e negativa? A chi farebbe piacere essere di aiuto una persona che si lamenta e vede SOLO e TUTTO NEGATIVO?
Tu lo faresti?
Io scapperei. – Già ho i miei problemi – penserei.
Per lavoro ovviamente non lo faccio, ma quando ho aiutato amici, clienti, persone in questo stato di accusa perenne verso l’esterno, mi sentivo succhiate le energie, mi sentivo una spugna e sentivo che mi stavo facendo influenzare da quel comportamento, da quello schema, comportandomi anch’io così.
Perché non è altro che uno schema e quando siamo in uno stato d’animo negativo, di malumore, rancorosi, con sete di vendetta, sotto stress…tendiamo a fare quello che abbiamo sempre fatto o che fanno tutti intorno a noi da sempre, cioè “trovare un colpevole”.
Perché ci dà sicurezza e in quei momenti di mancanza di controllo, trovare un colpevole, è l’unica ancora di salvezza per recuperare sicurezza e autostima.
Se c’è qualcuno che ci ostacola, se c’è un colpevole, noi ci salviamo. Ecco perché questo schema imperversa in ognuno di noi quando prendiamo colpi su colpi.
La domanda è:
A cosa ti serve pensare e Cosa ti serve fare?
Secondo te, ora, a mente lucida e serena, ti serve più spendere le tue energie ad incolpare gli altri (seppure tu abbia ragione da vendere) oppure spendere quelle stesse energie per Rialzarti?
Pensa ai Costi e Conseguenze che puoi avere nel continuare a cercare Colpevoli e a puntare il dito:
Persone intorno a te che si stufano o ti evitano
Crei Rancore intorno a te, anche verso chi non centra nulla o che magari potrebbe aiutarti
Usi tutte le tue energie rimaste e davvero ti Precludi ogni possibilità di Rialzarti
Peggiori e Rovini anche le cose che andavano bene, perché vedi solo e tutto negativo
E a te, quanto costa continuare così?
Non ti costa meno abbassare la testa, guardarti, guardare a te e quello che puoi fare, rialzando la testa verso l’orizzonte?
Leggi questo testo, prima dall’alto verso il basso e poi al contrario, capirai meglio quello che intendo…
La vita è solo questione di Punti di Vista e la stessa realtà la puoi vedere in mille modi, la tua Intelligenza sta nell’individuare quello che ti serve di più…e io so che sei Intelligente, tu?:)
Alla luce di Costi e Conseguenze di incolpare e puntare il dito verso l’esterno, ti occorre un Metodo per recuperare lo stato d’animo positivo per rialzarti, perché appunto “Rancore attira solo Rancore” e con la Rabbia non hai mai concluso nulla di buono, vero?
Ne parlo per esperienza personale, perché quest’anno ho avuto alcune difficoltà lavorative, persone che mi hanno ostacolato anziché aiutarmi come avevano promesso e la cosa più semplice che potevo e (purtroppo per un po’ ho fatto) era Puntare il dito verso i “colpevoli”, togliendomi la responsabilità di quello che stava accadendo.
Perdevo ore e ore, pensieri ed energie a raccontare ad altre persone le colpe di altri, senza considerare la mia responsabilità.
Ripetevo sempre le stesse cose e chi mi ascoltava dopo un po’ si scocciava, oppure (peggio che mai) prendendo le mie parti, chi mi ascoltava diventava nervoso, rancoroso anche se non ne aveva motivo.
Perché gli esseri umani sono “animali empatici” e quindi soprattutto per persone a cui teniamo, ci facciamo trasportare dalle emozioni che vivono i nostri interlocutori, spesso anche senza parole, soltanto per la presenza e il linguaggio del corpo.
Quante volte se un tuo collega o famigliare entra nella stanza di fretta, nervoso e si muove in modo concitato, a te mette ansia o nervoso anche se non ha aperto bocca?
Rancore alimenta Rancore. E rimanevo fermo. con meno energie e sempre più problemi.
In queste circostanze ti occorre Essere Costante, Coerente e Credente.
Costante: nel perseguire i tuoi obiettivi nonostante tutto e nel seguire un metodo che ti porti al risultato
Coerente: nel seguire i tuoi valori e il metodo che pensi ti possa far uscire dal pantano in cui sei finito
Credente: in te, nel metodo che segui e nelle Persone
Ricordi quando ti raccontavo la mia svolta personale e lavorativa? Grazie al suggerimento della collega Silvia Minguzzi, cioè:
Prenditi la Responsabilità di quello che sta accadendo, sentiti Causa e fai qualcosa per creare Relazioni Positive con le Persone…
Bene, quest’anno, più che mai, ce l’ho fatta seguendo questo consiglio…che sembra facile, ma non lo è affatto.
Non lo è perché la tendenza di ognuno è di fissarsi sull’errore, sul negativo e puntare il dito verso i colpevoli.
Ma non ti serve a niente!
Infatti, seguendo quel consiglio di Silvia e mantenendomi coerente, costante e credente…
Ce l’ho fatta ancora e nonostante tutto…senza l’aiuto di Nessuno…ma solo con coerenza nel metodo che insegno di Ingegneria del Buon Umore, continuando ad avere attenzioni a me stesso, come unica Risorsa su cui puntare assieme ad una sana rete di Relazioni positive, amicizie e Passaparola!
A dicembre inizia per me il periodo di Convention aziendali e Team Building di fine anno e ben 4 Aziende in più dell’anno scorso mi hanno chiamato per un mio intervento formativo di edutainment e il mio libro Felicemente Stressati! ha avuto il triplo delle richieste rispetto a sempre.
Non ti scrivo questo per vantarmi, ma come spunto e testimonianza che la frase di Rocky è proprio vera e utile..
Non è importante come colpisci, ma come resisti ai Colpi per Rialzarti..e ogni volta più forte…
Bene! Se anche tu vuoi seguire il metodo per crearti lo stato d’animo necessario per rialzarti CLICCA QUI e lo scopri subito e gratis!
Intanto mi auguro di esserti stato utile con questo articolo che se ti fa piacere, puoi Condividere con chi fra i tuoi cari, fra i tuoi colleghi o amici è in difficoltà ed è finito nel tunnel del puntare il dito contro gli altri…