Se non vedi non credi
Se non vedi non credi … sembra una frase del Vangelo… in realtà non ha nulla di religioso ma tutto di scientifico la quarta delle Belle Notizie del TGN ovvero il Terenzio Good News.
Le belle notizie precedenti, come sempre le trovi QUI e il quarto argomento che mi è stato chiesto di trattare riguarda:
4) Avere più chiarezza
A volte non vediamo le cose chiaramente, non riusciamo a scegliere le priorità e tutto sembra prioritario…
A volte ci sembra tutto così confuso e complicato…
La bella notizia di oggi su questo argomento è una storia vera!
Anni fa, ad un corso sulla gestione dello stress e della motivazione che tenevo in un’azienda, una persona interviene per raccontare il suo stress quotidiano.
Lo descriveva con parole forti… ogni fine mese era un inferno, con le scadenze i clienti si svegliavano all’ultimo e pretendevano, ma capi e colleghi oltre a pretendere non collaboravano.
Anzi, sembrava che volessero ostacolarla per poterle dimostrare la sua incapacità…
Non so se ti rivedi in alcuni di questi aspetti, di certo descrivere questa situazione stressante come un INFERNO, non la aiutava.
Tanté che aveva delle sviste, diventava più indecisa per paura di sbagliare e anche più nervosa, soprattutto in famiglia…
Questa persona sosteneva che alla situazione NON c’era soluzione, se non LICENZIARSI, se non AVERE IL MIRACOLO che il capo e i colleghi e i clienti cambiassero, se non SOPPORTARE fino alla pensione.
— mi viene il magone soltanto a ricordare e a scrivere ora le sue parole —
Perché questa persona non credeva ad una SOLUZIONE? E che niente, nessun corso, nessun libro, nessuna tecnica potesse aiutarla? Perché…
Se non vedi non credi
Cosa significa?
I nostri comportamenti, forse ricordi che per l’80% sono frutto di schemi del nostro cervello più antico = a percezione corrisponde reazione…
Quindi finché vedi le cose in un modo… reagisci nello stesso modo e provi le stesse emozioni negative!
E a maggior ragione non crederai a quello che seppur utile potrei dirti io o chiunque altro…
Vuoi sapere la bella notizia?:)
Le ho fatto un paio di domande… perché le domande giuste e strategiche aprono mille voragini, più di qualsiasi frase o gesto…
Le ho chiesto quante volte in un anno commetteva errori, ovvero quello che temeva e che costantemente immaginava:
- Non voglio fare errori = fare errori
- Non voglio finire in ritardo = finisco in ritardo e perdiamo il cliente
- Non voglio fare sempre tutto io = devo fare sempre tutto io
Ricordi la prima TGN sugli obiettivi e desideri espressi in negativo…?
Finché continuava a pensare a ciò che NON voleva che capitasse, le capitava.
Quindi per rompere questo circolo vizioso le ho chiesto quante volte in un anno sbagliava…
Indovina la risposta?
Due volte, l’ultimo anno aveva commesso soltanto 2 errori di calcolo…
Quindi le ho chiesto: quante volte invece in un anno aveva fatto tutto bene.
Ovviamente 10 volte.
E le ho chiesto come avesse fatto e cosa avesse comportato commettere quei 2 errori.
Indovina la risposta?
Nulla.
Sì, perché era riuscita ad accorgersene prima di tutti e tutto era sistemato.
Il suo volto si illuminò.
Se potessi descrivertelo, era il volto di una persona che aveva appena fatto una scoperta sensazionale, aveva appena visto la possibilità di gestire lo stress, di sentirsi meglio, di uscire dall’inferno.
Ora vedeva tutto con CHIAREZZA:
- aveva tutte le capacità per riuscire a gestire quel contesto difficile
- aveva tutte le capacità per riuscire a rimediare agli eventuali errori
Ora magari penserai…
Eh ma così la dà vinta ai colleghi, capi e clienti che sono giustificati a pretendere e a metterle i bastoni fra le ruote!
Siamo proprio sicuri che se gestisce meglio il suo inferno la dà vinta a loro?
Se gestisce meglio il suo inferno la prima persona che ci guadagna è lei.
Soprattutto perché le alternative erano licenziarsi, sperare in miracoli o sopportare fino alla pensione…
Come avere più chiarezza…
Nei miei corsi insegno 5 modi per allargare, ampliare la vista della situazione problematica per sentirsi meglio, prendere forza, rialzarsi e ripartire…
Qui, in questa TGN ne abbiamo visto appena uno, ovvero focalizzarti sui tuoi punti di forza.
Quando ripensi ai punti di forza che ti hanno aiutato a superare difficoltà del passato, favorisci il rilascio di 2 neuro ormoni che ti fanno vedere le cose in modo diverso e ti fanno accedere alla tua Intelligenza Positiva.
Bada bene, non è che non vedi più i problemi, ma li vedi meglio, in un contesto più ampio…
Un po’ come avere la visuale oscurata da un macigno (problema) piuttosto che vedere quel macigno in mezzo ad una prateria…
Come sarà il macigno in mezzo alla prateria? Più grande o più piccolo?….
Saluti Ridenti e Ad maiora semper!