Una Buona notizia per cominciare…
Ciao che dici se parliamo di BUONE NOTIZIE ?
Di brutte notizie, di tragedie, di ingiustizie… ne troviamo ovunque e in ogni momento, ma quelle buone bisogna cercarle con il lanternino 😉
Scopri perché vincono le brutte notizie
Perché il cervello sembra attratto dalle cattive notizie?
Continua la lettura e lo scoprirai…
Il motivo è che il cervello deve dare la priorità alle cattive notizie, perché potrebbero rappresentare una minaccia per noi stessi…
Ma questo andava bene millenni fa, quando le brutte notizie erano davvero pericolose nell’immediato, ma oggi nutrirsi di cattive notizie aumenta l’ansia, aumenta il cortisolo (stress nocivo), aumenta il rischio di ammalarsi…
La mia soluzione all’invasione di cattive notizie
Sì con episodi che ispirano, con storie di chi ce l’ha fatta dopo mille difficoltà, con racconti di bei gesti di gentilezza e gratitudine.E se ti va, inviami anche tu qualche buona notizia che scopri, che vivi o che ti raccontano, così la diffondiamo e iniziamo a migliorare questo mondo benedetto partendo dal basso, da NOI che lo reggiamo…
E per cominciare inizio io con un post in cui sono stato menzionato oggi…
Vedi il TEDx per me NON è solo una conferenza...ma è LA conferenza e la realizzazione di un sogno di partecipare all’evento internazionale più importante di divulgazione idee, cultura, scienza…
Soprattutto per me è stata una RIVINCITA (con me stesso) dopo l’umiliazione subita ad un’altra conferenza TED, 2 anni prima da panchinaro, costretto ad esibirmi in un teatro da 1000 persone quasi vuoto (non mezzo vuoto) a Bologna durante la pausa pranzo.
Fu l’umiliazione più grande della mia vita…
Forse ancora più grande che arrivare ultimo ad un concorso di cabaret e sai perché?
Perché il TEDx era il mio sogno e arrivare al tuo sogno e viverlo in quel modo, quasi senza pubblico, mentre la gente (giustamente) mangiava in pausa pranzo, senza presentazione, costretto ad esibirti sul palco mentre i tecnici aggiustavano e sistemavano.
Guarda, è qualcosa che NON auguro a NESSUNO.
Ancora a ripensarci mi viene da piangere…
Ma in mezzo a quel poco pubblico distratto c’era l’organizzatrice di un altro TEDx, quello di Bergamo.
Mi vide, le piacqui, mi diede fiducia e iniziò a seguirmi sui social… e vedendo la mia costanza, i contenuti che postavo, il mio stile serio-comico… alla fine, dopo 2 anni… mi scelse da titolare (finalmente) per il TEDx di Bergamo che organizzava…
Questa mia esperienza cosa mi ha insegnato e cosa spero ispiri in TE:
dopo una batosta, dopo un tonfo, dopo una profonda delusione…
se ti impegni, se sei costante, se continui a portare utilità nella vita degli altri,
prima o poi (spesso poi) ma alla fine
qualcuno riconosce il tuo VALORE!
Inoltre è stata anche una SFIDA con me stesso per riuscire a condensare in 14 minuti tutto il mio sapere di una vita e riuscire nel mezzo anche a far ridere e coinvolgere il pubblico…
Se non l’hai visto o se vuoi rivedermi clicca qui 👉🏻 https://youtu.be/arrEo0a6wDQ
Ad maiora semper 🙂