Secondo step per superare certi ostacoli
Ciao, eccomi con lo step 2 come promesso!
Ti riepilogo cosa stiamo facendo, perché è da qualche giorno che non ti scrivo:)
— Ti ho raccontato che mi sono sottoposto ad un intervento alla gola per togliere un tumore benigno (qualcuno lo chiama polipo).
— Ho condiviso con te una riflessione di quanto siamo soli con noi stessi in quei momenti e quanto sia importante stare bene con noi stessi e saper gestire le nostre emozioni.
Questo conta più di tutto il resto, rispetto al rischio di morire o di patire dolore.
— E da qui ti ho promesso di inviarti alcuni spunti pratici per gestire le proprie paure e difficoltà emotive che ho usato in quella occasione, che uso e insegno da qualche anno nei miei corsi.
Ci siamo fin qui? 😉
Come è andata con le domande dell’articolo precedente?
Se non hai risposto, se non hai preso 5′ del tuo tempo, allora non puoi pretendere di risolvere un problema o una paura di decenni, giusto?;)
Quindi torna nell’articolo precedente perché svolgere quell’esercizio serve necessariamente per affrontare lo step 2 di oggi.
Se non lo trovi, l’articolo si chiama “come superare certi ostacoli” e lo puoi leggere qui: https://terenzio.net/ostacoli
Rispondere a quelle domande ti serve perché il nostro cervello si muove prima per allontanarsi dal dolore e poi per avvicinarsi al piacere, quindi se non trovi un distacco, abbinando dolore alla situazione attuale, non riuscirai mai a risolverla!
E non per fare l’uccello del malaugurio ma perché il cervello tende ad affezionarsi a ciò che è famigliare, consueto, sicuro, fino a difenderlo con i denti (anzi con i neuroni), anche se si tratta di una situazione che ti fa soffrire 🙁
Conoscere questi meccanismi, che spiego a voce approfonditamente nei miei corsi online, ti permette di gestirli e non subirli!
E il problema di subirli è che poi ti sembra di essere incapace di gestire la tua vita, di trovare soluzioni e ti senti in colpa, perché vorresti fare qualcosa ma non ci riesci dannazione! Ti rivedi in questo processo?
È frustrante, logorante e deleterio…
— Step 2
Ecco lo step 2 di oggi, che segue all’aver fatto leva sul dolore di lasciare tutto com’è, ti occorre una leva piacere, cioè qualcosa che ti attragga senza riserve e che ti stimoli a volerla ripetere, ripetere, fino a farla diventare la tua nuova abitudine di reagire alle difficoltà e ostacoli.
Ti piace l’idea? 🙂
Bene, ecco cosa ho fatto e puoi fare: ho cercato ispirazione e ho osservato, ascoltato, ammirato, imitato e assorbito i comportamenti di chi quella paura, quell’ostacolo lo ha già superato o lo sta affrontando meglio di me.
Sì, in ospedale ad esempio c’erano 2 persone che erano molto tranquille, sicure, serene per lo stesso intervento che dovevo affrontare io e mi ha fatto molto bene stare nella stessa stanza con loro.
Ora lo so cosa penserai:
FORTUNATO te! Io vivo/lavoro in un ambiente negativo, pessimista, che mi ostacola…
Lo so, anch’io 🙂
Anche a me è capitato di lavorare e vivere con persone negative: cosa credi che io viva in un mondo idilliaco, perfetto, senza ostacoli?
Credi forse che chi affronta meglio le sue difficoltà è solo perché è fortunato?
Le affronti bene non se sei fortunato, ma se sei capace.
Perché la fortuna e nel mio caso, quelle persone che ho scelto di imitare, non hanno affrontato l’intervento al posto mio!
Sono stato io ad affrontarla.
Perché la paura è generata da un bilancio rapido che il cervello fa su ciò che puoi, sai, potresti e non puoi, non sai e non devi assolutamente fare.
Quando imiti qualcuno metti in atto dei comportamenti, schemi di pensiero che partono da alcune credenze.
Ed è nel mettere in atto i comportamenti di chi imiti, a fare i discorsi di chi imiti, che ti ritrovi a percepire il problema in modo diverso.
L’imitazione è un processo automatico (attraverso i neuroni specchio), ma scegliere chi imitare, chi guardare, chi cercare da chi dipende: da te o dagli altri?
Da TE 🙂
Questa è la bella notizia!
E se vuoi DAVVERO uscire dal pantano, se vuoi DAVVERO cambiare vita, se vuoi DAVVERO migliorare certe situazioni e superare certi ostacoli, allora smettila di sentirti vittima del contesto e inizia la tua ricerca di ciò che ti serve.
Lo puoi trovare sul web, seguendo persone che ammiri, che hanno dimostrato con i fatti di aver superato certi ostacoli.
Lo puoi trovare dagli ambienti dove ci sono persone che vogliono crescere, migliorarsi.
Da un coach, da un terapeuta (io non sono nessuno dei 2);
Dai libri, magari il mio (info qui) o da un corso o video corso da guardare e riguardare, magari uno dei miei che trattano il tema (info qui)
Bene, per oggi è tutto 🙂
Questo articolo ti sarà utile soltanto nel momento in cui metterai in pratica qualcosa, soltanto se inizierai ora la tua ricerca, compiendo un’Azione, altrimenti diventerà l’ennesimo tarlo di cose buone da fare e che non hai fatto, che ingombra e appesantisce la tua vita.
Buona applicazione e Ad Maiora!